PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Costantino Caetani (Acta Sanctorum, p. 230) e ripresa da alcuni storici anagnini (soprattutto da Ambrosi de Magistris, 1889, p. 358) e salernitani (Balducci, 1968-83, pp. 35 s., che ipotizza un abbaziato di Pietro tra il 1051 e il 1059). Essa si basa ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] , contenente il Corpus vetustius della Physica di Aristotele.
Opere. Per il De phlebotomia si può ricorrere all'edizione della Collectio Salernitana, a cura di S. De Renzi, III, Napoli 1853, pp. 256-270; oltre alle opere già citate, va ricordato il ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] società segrete e i moti del 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 50; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , L’età spagnuola, in Storia dell’Università di Napoli, Napoli 1924, ad ind.; L. Cassese, A. N. a Salerno, in Rass. storica salernitana, XIX (1958), pp. 3-17; G. Monarca, A. N., Latina 1975; E. De Bellis, Una lettera a F. Ughelli da un discendente ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] scienze di Torino, s. 2, XXXVII [1886], pp. 643-663), dette alle stampe a Torino nel 1901 il volume Magistri Salernitani nondum editi: l'opera, concepita come catalogo ragionato della mostra di storia della medicina che egli stesso aveva voluto fosse ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] ), III, Torino 1983, pp. 278 s.; H. Taviani Carozzi, Le pouvoir princier à Salerne jusqu'à l'arrivée des Normands, in Rass. stor. salernitana, n.s., II (1985), 1, pp. 9 s., 15 s., 18; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia in Salerno, in ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] da D. lo mostrano comunque pienamente inserito nel contesto scientifico bolognese che aveva ormai tralasciato lo studio dell'antologia salernitana, nota come Articella, per privilegiare autori come Haly Abbas, Rhazes, Isaac Israeli e Avicenna. D. si ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] Rāzī e di Avicenna (Ibn Sīnā).
La scuola medica a cui si riallaccia G. è quindi quella della medicina salernitana greco-araba, fondata sulla dottrina dell'equilibrio o rottura delle combinazioni delle qualità umorali che regolano le complessioni sane ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e stabilizzazione delle istituzioni a Salerno (maggio 1860-agosto 1861), in Rassegna storica salernitana, n.s., 2011, vol. 56, pp. 183-208; Id., La rivoluzione disciplinata del 1860. Cambio di regime ed élite ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] ad avvicinarsi maggiormente alle idee liberali e riformatrici. Nel 1844 entrò a far parte della loggia massonica lucano-salernitana, ed ebbe la possibilità di stringere amicizia con Luigi Settembrini. In quegli anni fu anche tra i firmatari ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...