FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] fedele alla Corona, ma privo di punte giurisdizionaliste, competente per la sua trascorsa attività giusdicente presso la curia salernitana, che aveva ben assimilato la lezione di equilibrio impartitagli dal Seripando. Il F. si recò pertanto a Roma ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] sul Borelli il D. prese l'avvio per ampliare il campo dei suoi studi. Pubblicò documenti pertinenti la scuola salernitana, trattò degli autori classici, Ippocrate e Galeno, indagò i progressi dell'anatomia e della chirurgia soprattutto in area ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] et amplissima collectio, XII, Florentiae 1766, coll. 219-223; Liber medicinalis, a cura di S. De Renzi, in Collectio Salernitana, I, Napoli 1852, pp. 72-87; Acta Sanctorum, Martii, II, Parisiis 1865, pp. 83 s.; Pauli Diaconi Historia Langobardorum ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] nel 1911; successivamente i suoi ritratti sono stati esposti alla Mostra di pittura napoletana dell'Ottocento del 1922, alla II Mostra salernitana d'arte del 1933 e alla Mostra della pittura napoletana nei secoli XVII-XVIII-XIX del 1938.
Fonti e Bibl ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] Barberini l’autorizzazione a vendere il feudo di Palombara (effettivamente acquistato nel 1637 da Marcantonio Borghese).
Lasciò l’arcidiocesi salernitana nel 1642 e morì il 9 giugno 1644, a Roma. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] 1654, per tornare poi ad Albano. Già nel 1652 aveva chiesto al Consejo de Italia di poter lasciare libera la sede salernitana in cambio di pensioni. Dopo una lunga trattativa, si accontentò di 3000 ducati annui; maggior successo ebbe il tentativo di ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] facciata, in La facciata del duomo di Siena, Cinisello Balsamo 2007, pp. 140, 144 s.; S. D’Ovidio, L’enigmatico “Ramolus de Senis” e la scultura lignea di primo Trecento in Campania, in Rassegna storica salernitana, n.s., XXV (2008), 49, pp. 7-58. ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] pp. 41 s., 49; Id., I benedettini marinari della badia di Cava, estr. da Lega navale italiana, Sezione di Salerno, XXV anniversario, Salerno 1937; Id., Il decimo abate di Cava: Balsamo, 1208-1232, in Rassegna storica salernitana,V(1944), pp. 109-144. ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] Giacinto Gigante e nel 1933 presentò un primo contributo sulla storia della pittura napoletana del XVI secolo per la II Mostra salernitana d’arte; nel 1938 fu tra i curatori del catalogo dell’esposizione su Tre secoli della pittura napoletana, come ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] Latina, II, Bruxellis 1900-1901, pp. 872 s.; A. Balducci, L’Archivio della curia arcivescovile di Salerno. I, in Rassegna storica salernitana, VI (1945), pp. 281 s.; F. Scandone, Storia di Avellino, I-III, Avellino 1947-1950, in partic. I, 1, passim ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...