GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] il suo posto nell'impresa di Melamerson che, diretta ora da Luigi Negri, aveva cambiato il nome in Manifattura artistica ceramica salernitana. Cinque anni più tardi, nel 1944, si mise in proprio e, con Andrea D'Arienzo, aprì una piccola fabbrica ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] ; L'Arch. del Collegio medico di Salerno, in Notizie degli Archivi di Stato, VIII (1948), pp. 2-23; Contadini e operai salernitani nei moti del Quarantotto, in Rass. stor. salern., IX (1948), pp. 5-74; Intorno al concetto di "Materiale archivistico e ...
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nuca
Bruno Bernabei
Ricorre solo in If XXXII 129 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca.
Diverso dal significato oggi corrente (cioè " parte posteriore del collo [...] la seconda metà del sec. XI con la traduzione che il medico cartaginese Costantino Africano, maestro presso la Scuola salernitana, fece della " Pantegni " di ‛Alī ibn al-‛ Abbās. È appunto con il valore di " midollo spinale ", l'unico corrente ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] e Roccacinquemila, portati in dote dalla moglie del D., la baronessa A. M. Marchesani, d'origine salernitana.
Tipico esponente di un'albagiosa nobiltà meridionale, tenacemente ancorata agli ideali eroico-cavallereschi del Seicento ormai in declino ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] , affidandolo agli insegnamenti di G. Grippa, professore di fisica e astronomia, e di G. Fiore, matematico e filosofo della Scuola salernitana. Compiuti i primi studi, nel 1785 il G. fu inviato a Napoli per frequentare i corsi di legge che seguì fino ...
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Pioli, Stefano. – Calciatore e allenatore di calcio italiano (n. Parma 1965). Di ruolo difensore, ha iniziato la sua carriera al Parma prima di approdare in massima serie con la Juventus (1984-87), con [...] Pistoiese prima di ritirarsi dall’attività agonistica nel 1999. Da allora ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando la Salernitana, il Modena, il Parma, il Grosseto, il Piacenza, il Sassuolo, il Chievo, il Bologna, la Lazio, per poi passare ...
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ODDONE di Meung (Odo Magdunensis)
Autore medievale, vissuto nella prima metà del sec. XI, a cui è attribuito un poema latino in 2269 esametri: De viribus herbarum (ediz. di L. Choulant, Lipsia 1832), [...] botanica durante il Medioevo; esso riprende la tradizione classica, Plinio soprattutto, e fa tesoro dell'opera De cultura hortorum di Valafrido di Reichenau. Divenne tramite di questa cultura per le scuole di medicina, specie per quella salernitana. ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] L. celebrò la vittoria portando a Capua la prestigiosa preda in catene. Il successo ottenuto fu tale che i Napoletani e i Salernitani non tentarono più di assalire i Capuani.
Le doti evidenziate da L. sul campo di battaglia non gli furono però utili ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] quel Rodolfo Cappello da lui posto al controllo della Contea. Rainulfo Drengot era infatti riuscito a fuggire dalla prigione salernitana, a far esiliare Rodolfo e, grazie alla corruzione e ad appoggi politici locali, a farsi eleggere conte di Aversa ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] è incerto: prevale l’opinione che sia nato a Napoli, ma studi di ambito locale ne rivendicano i natali all’area salernitana o al territorio che a oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con il feudo di Acquarola.
Studiò diritto ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...