GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , Baden-Baden 1978, pp. 61 ss., n. 331; A. Carucci, Un salernitano del Cinquecento critico del Bramante, in Rassegna storica salernitana, n.s., VIII (1991), pp. 189-197; J.M. Octavio de Toledo, Catálogo de la Librería del Cabildo toledano, I parte ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , ad nomen; S. Capasso, Frattamaggiore, Frattamaggiore 1992, passim; R. De Maio, Religiosità a Napoli (1656-1799), Napoli 1997, ad ind.; G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, II, Napoli-Roma 1977, pp. 563-658. ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , fin dal secolo precedente, a Bologna e a Parigi.
Se infatti l'università bolognese nacque, come quella salernitana, da una scuola specializzata, essa si sviluppò rapidamente fino a comprendere anche le altre facoltà (all'originaria facoltà ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] il cedro, il limone e l'arancio amaro. Le stesse tre specie e la limetta furono gli agrumi noti alla scuola salernitana. L'umanista napoletano Giovanni Pontano nel 1501 scrisse un poemetto non privo di pregio letterario, De hortis Hesperidum sive de ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] si dà in dosi di grammi 0,10 per volta e 0,60 nelle 24 ore; il bromuro di canfora in dosi di gr. 0,50 e 1,50 nelle 24 ore.
In passato era usata come anafrodisiaco. È noto il verso della scuola salernitana: Camphora per nares castrat odore mares. ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] vegetale ci riporta il De viribus herbarum, in esametri, rapidamente diffusosi tanto da diventare testo scientifico nella stessa scuola salernitana. Dei secoli XI e XII sono: il Physiologus di Tebaldo, che indaga la natura degli animali; il Liber ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] lo scopo. Lo studio dei veleni si avvantaggiò in seguito delle osservazioni della medicina araba e della scuola salernitana. I veleni più usati furono specialmente quelli vegetali; ma non furono ìgnoti veleni minerali, fra cui la sandracca ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Troyes, Trésor de la Cathédrale) e, per imitazione, anche alcune opere occidentali (così un'anta di trittico di bottega salernitana della fine del sec. 11°; Parigi, Louvre). Più comune era tuttavia la tendenza a conservare il colore naturale dell'a ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] . Successivamente, per una serie di fattori, quali la grande espansione della civiltà araba, l’influenza esercitata dalla Scuola medica salernitana (fiorita tra il 10° e il 12° secolo), la diffusione delle polveri da sparo nel 14° secolo, con la ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] Univ., 620), in quanto rielaborazione alfabetica in ca. settecento capitoli, secondo una redazione che ebbe origine nella scuola salernitana ad opera di Costantino Africano (ca. 1085); quelli greci figurati di Venezia (Bibl. Naz. Marciana, gr. XI, 21 ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...