CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] A. A. Pelliccia, Raccolta di varie croniche..., V, 2, Napoli 1782, p. 160; G. Paesano, Mem. per servire alla storiadella Chiesa salernitana, II, Napoli 1852, pp. 308-311; Regesta Honorii III papae, a cura di P. Pressutti, I-II, Roma 1888-95, nn. 111 ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] Severino 1980, pp. 35 s.; G. Vitolo, Da Apudmontem a Roccapiemonte. Il castrum come elemento di organizzazione territoriale, in Rassegna storica salernitana, n.s., 1986, vol. 6, pp. 129-142; G.A. Loud, The Abbey of Cava and benefactors in the Norman ...
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TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] . Ciranni, La medicina omeopatica nel meridione d’Italia prima dell’unità, in Salerno Medica. Annali della Scuola Medica Salernitana, V (2011), pp. 195-208; D. Piombino-Mascali, Le catacombe dei Cappuccini. Guida storico-scientifica, Palermo 2018, pp ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] , arabe, siriache, arabo-normanne, ecc.
Elemento caratteristico di tali architetture rustiche, tipiche sopra tutto della Penisola Salernitana, di Capri, Ischia, ecc., è la conformazione delle vòlte di copertura (lamie), ciascuna delle quali copre ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] alla politica nazionale. Nonostante Tajani venisse in quella occasione difeso da pressoché tutta la classe forense salernitana, l’episodio lasciò lo strascico di una forte inimicizia con Nicotera, evidentemente immemore della solidarietà di ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Cava dei Tirreni, Roma 1886, I; S. Leone, La tomba della Regina Sibilla nella Badia di Cava dei Tirreni, Rassegna storica salernitana 22, 1961, pp. 91-104; A. Della Porta, Cava sacra (profilo storico della Diocesi), Cava de' Tirreni 1965; V. Canonico ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] dei due centri, con l’intento probabile di potenziare o avviare un’attività commerciale a partire dalla città salernitana; notizie superstiti di alcuni diplomi perduti confermano come Sicardo concedesse agli amalfitani terre nel territorio di Vietri ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] , compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di M. Valerio ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] fedele alla Corona, ma privo di punte giurisdizionaliste, competente per la sua trascorsa attività giusdicente presso la curia salernitana, che aveva ben assimilato la lezione di equilibrio impartitagli dal Seripando. Il F. si recò pertanto a Roma ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] sul Borelli il D. prese l'avvio per ampliare il campo dei suoi studi. Pubblicò documenti pertinenti la scuola salernitana, trattò degli autori classici, Ippocrate e Galeno, indagò i progressi dell'anatomia e della chirurgia soprattutto in area ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...