GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] alle didascalie dei disegni preparatori, che hanno come tema comune, così come quelle del soffitto, l'intervento miracoloso di 1665 (Barbieri). La decorazione comprende i fregi di quattro sale, di carattere e misure più modeste rispetto a palazzo ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] gran parte delle sue opere alla città natale - che, nell'estate del 1939, aveva dedicato alla raccolta quattro sale di palazzo Forti - il D. donò al comune, oltre alla somma di L. 80.000, anche un vasto appezzamento di terreno nei pressi di S. Zeno ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] ) fu poi portata a Londra (dove Busoni comprò La città che sale), a Berlino, a Rotterdam, a Bruxelles. Il B. scrisse la le suggestioni di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il momento in ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] . come frescante è conservato nelle volte di tre sale del palazzo bolognese del senatore Ercole Pepoli (palazzo (1932), pp. 128-36 K. Alcsuti, D.C. ... [Budapest 1932], in Il Comune di Bologna, XIX (1932), 9, pp. 17-32 G. Zucchini, Quadri inediti di D ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] Gabriella, alla cattedrale di quella città). Nel 1961 nelle sale del Consiglio comunale di Traversetolo gli venne organizzata una in Emporium, XXXVI [1912], pp. 313-316). Denominatore comune della sua opera rimane comunque l'ambizione di rimettere in ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] quando, nel 1906, aiutato da una borsa di studio offertagli dal Comune, si trasferì a Milano. Nello stesso anno s'iscrisse all' in tempesta,L'odio,La guerra; quelli delle altre sale e dell'esterno sono prevalentemente di carattere ornamentale), ove ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) Ravaglia,Le pitture di V. M. B. nel palazzo di Giustizia di Bologna, in Il Comune di Bologna, XI(1925), pp. 82-88; E. Mauceri, V. M. B., ibid ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di collegamento col portichetto del Vignola, la scala che sale al Campidoglio e la cripta del Milite Ignoto. Di membro del Consiglio superiore di Belle Arti e della Commissione edilizia del Comune di Roma; accademico di S. Luca e dell'Albertina di ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] da A. Venturi, L'Arte.
Assessore alle Belle Arti del Comune di Genova dal 1922 al 1924, prese parte in qualità di mostra dedicata ad A. Rigotti (1925) e progettò tre delle nove sale liguri (1927): un oratorio con ceramiche di A. Martini, una ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] Parigi: decorazione, completa di vetri, tappeti, ecc., nelle sale da tè, di lettura e nel fumoir): attività ripresa ebbero nel 1960 a Livorno, nella Casa della cultura, a cura del comune; nel 1961 a Lione (Festival de Lyon, Musée de Lyon); e ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...