Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] esso il braccio rispettivo in un gesto che è comunemente interpretato di autoincoronazione e che ha un preciso scopo chino e si inserisce nel ritmo di una linea di contorno che sale dal piede destro fino al capo per discendere ad ampio arco fino ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] sua maturità.
Diversamente che per il soffitto Barberini e per le sale di palazzo Pitti, l'artista non si trovò qui a dovere , grande immaginazione, ricchezza di idee e forza non comune nel realizzarle, il B. seppe inserirsi vivamente nel flusso ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] L'edificio della scena era integrato da due ampie sale rettangolari ai lati, riservate verosimilmente ad usi in rivolta ad oriente: essa si uniformò così al tipo più comune delle chiese africane di questo periodo.
Due nuovi colonnati, costituiti ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] nuovo allestimento, curato nel 1985 da Franco Minissi, le sale dell'appartamento Cibo sono dedicate al Medioevo e i loro sede del Ministero dell'Interno e poi nel 1949 concesso al Comune per allestirvi il museo della città (Ricci, 1989), ospitato dal ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] punto appare non casuale il fatto che entrambe le sale con soggetti classici facciano parte del gruppo di Curri-A. Traini, Un minerale prezioso in oggetti d'uso comune. Contributo archeometrico allo studio di alcune ceramiche medievali del sito di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] un rilievo claudio dell'Ara Pietatis; vi si vede Cupido che sale sulla spalla della madre per carezzarle il viso. Su di un ; Caelestis appare con Giulia Soemia, ma secondo il tipo più comune, che si associa agli altri epiteti e il cui modello, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] una brillante idea dello stesso G., si completa nella sofisticata eleganza della volta la cui tipologia in ovale è comune ad altre sale da pranzo bolognesi dell'epoca.
Nel 1811 il G. divenne accademico di S. Luca. Le decorazioni di palazzo Severoli ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] per il materiale omogeneo impiegato, nella rampa a N che sale da E ad O, nell'ultima quarantina di metri all' su creta, provenienti forse da un archivio, documentano l'uso comune dei sigilli, con forme che si possono rapportare a tipi monetali ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] a S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal 305 o 6 al 315 . La scelta del materiale da esporre nelle sale è stata rigorosissima, riservando alle gallerie del ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] sua vita secolare un alto sviluppo edilizio e una non comune fioritura di monumenti d'arte, di cui gli scavi, internamente da due file di colonne e terminato alle estremità da due sale absidate coperte a cupola: lo si è chiamato mousèion, ma a ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...