COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di Bologna. Ma per la ultima, dipinta nell'anno 1632 (Bologna, Bibl. comun., ms. B. 3375, in Feinblatt, 1979, p. 629), non nel 1633 C. si reca di nuovo nel 1636 per affrescare tre sale dell'appartamento estivo del granduca a palazzo Pitti (ora Museo ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] anni e fu sepolto in S. Maria Nova, in una tomba comune e senza alcuna iscrizione (Cicogna, 1830). "E per la stima che Dichiaratione di tutte le Istorie ... nei quadri ... nelle sale dello Scrutinio e del Gran Consiglio del Palagio Ducale, Venezia ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] della sensibilità barocca. Non a caso il comune denominatore della cultura figurativa milanese sfocerà dopo il T. Belgrano, Catalogo dell'esposizione artistico-archeologico-industriale nelle sale dell'Accademia Ligustica, Genova 1846, pp. 48, 63 ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] non più reperibili e pone la propria residenza presso l'Ospedale del Comune (P. Temi, in Ferrari, 1919, p. 117). Il primo 1883, p. 338) il C. dipinse perduti affreschi nelle sale al piano terreno del palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] marchese Fabrizio Nari commissionò al G. la decorazione di una delle sale al piano nobile del proprio palazzo in via Monterone a Roma. , entrambe ora sulla controfacciata del duomo della città. Comune alle due opere è il vigore chiaroscurale di marca ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] politica di L. dalla signoria viscontea chiarisce il comune denominatore delle testimonianze pittoriche lodigiane in riferimento allo stile . Agnese - una scena di martirio; Cristo che sale al Calvario e un committente - sono collegati ai lavori ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] c.d. sala del trono) e l'adiacente a destra. Mentre le sale a terreno sono scarsamente illuminate da monofore singole o in coppia aprentisi sia rigonfie cornici a toro e a gola comuni alle altre aperture.Nelle sale, i grossi fusti colonnari su plinti ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] uno dopo l'altro i quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di porta Cittadina e di porta Senese, affidandone i lavori a mano tra i Frati Ospedalieri, la famiglia degli Abati e il Comune di G. prima e quello di Siena poi, ricevendo - anteriormente ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] 1550 gli impianti risultano in avanzato stato di obsolescenza: la comunità, che ne è proprietaria, non disponendo dei mille fiorini stabilimenti balneari e alberghi, teatri e caffè-concerto, sale per il gioco e gallerie coperte, che sono realizzati ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] per la propria raccolta che, lasciata poi al Comune, andrà a costituire con quelle Monga e Pompei il Verona, 2 ag. 1843, p. 371; P. Baraldi, Esposizione di belle arti nelle sale della Comunale Pinacoteca, ibid., 11 sett. 1843, p. 440; P. Murani, C ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...