CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Il biografo settecentesco descrive minuziosamente la decorazione delle sale della villa, dove neanche gli spazi tra , Bergamo 1869, pp. 433-462; A. Gavazzeni, Mem. della Chiesa e Comune di Nembro, Bergamo 1884, p. 59; G. Scotti, Bergamo nel Seicento, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] sec. 2°, dove la colomba vola verso Gesù che, dopo il b., sale sulla riva con l'aiuto di Giovanni (e molti secoli più tardi, verso citati, al b. secondo il rito dell'immersione - comune sia alle cerimonie di purificazione del mondo antico sia alla ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] uffici comunali (1952-1962), che ospita anche le sale del Consiglio e della giunta, parte dal principio a Genova, in Metron, 1951, n. 45, pp. 25-28; E. Gentili, F.A., in Comunità, 1954, n. 28, pp. 42-46; M. Labò, IlMuseo del Tesoro di S. Lorenzo in ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] tre chiese furono costruite in Bitinia (Asia Minore). Una grande comunità monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì affermarsi di basiliche dette a tre chiese o anche a tre sale: si tratta di tre navate collegate le une alle altre da ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] delle terme romane, con annessi di sale per ogni ricreazione e con le abitazioni s., 93, 95-100, 121, 137 ss., 175, 177, 181, 185 s., 192; Ibid., Arch. stor. del Comune, Centro di Firenze. Oggetti, f. 50 A, pp. 5, 6, 9, 10/1, 10/55; ibid., Carteggi ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] non compare nei pagamenti, è stata riconosciuta in varie sale (sala dell'Adrianeo, sala dei Testoni, sala Bodiner, L'attività artistica di Nicolò dell'Abate a Bologna, in, Il Comune di Bologna, XII (1934), pp. 3149; G. Zucchini, Notizie intorno alla ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di corte più che per scopi difensivi. I pavimenti di alcune sale erano decorati con mosaici in pietra a disegni geometrici. Ad al sasanide, omayyade e buide, con la quale hanno in comune anche la decorazione minuta su tutta la superficie dell'oggetto ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] a far parte nel 1913 delle raccolte del comune di Genova e provenienti da casa Piola: si 17; BelIoni, 1965, p. 225).
Il nome del D. riappare nei documenti dei Brignole Sale quando, il 29 genn. 1712, vi risulta come debitore di L. 760 (Marcenaro [1965 ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Arione come gli inventores musicae, essi avevano come caratteristica comune quella di avere scoperto le consonanze musicali grazie a molteplici simbolismi legati al numero delle corde, che sale generalmente da tre a sette, simbolo trinitario nel ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] struttura del Basso Impero, ancora documentabile nella serie di sale rettangolari ritrovate con gli scavi del 1835 nella parte per l'uso delle tre navate (preferite alla più comune navata unica del Midi e riscontrabili in pochi altri edifici ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...