Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] dei libri presenti nelle b. e dal mancato appoggio dei comuni.
Un impulso venne nel 1904 da E. Fabietti e F scaffali e ornata di statue. Le b. di età romana presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, di Efeso, di Nîmes, ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Il t. da sala, con il quale cominciano a diffondersi le prime sale stabili, si impone a partire dal 1530 circa. La prima e più , ai sensi dell’art. 80 del r.d. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.p.r. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] I luoghi di culto dei primi cristiani furono semplici sale di riunione ricavate entro edifici profani (domus ecclesiae termine ecclesia incomincia a essere applicato non più soltanto alla comunità dei fedeli, ma anche all’edificio stesso in cui essa ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell’osservanza comune (c. propriamente detti), e in quello dell’osservanza primitiva ( se in ambienti limitati o annessi (navate laterali, sale capitolari), le coperture a crociera ogivale (Clairvaux, 1133 ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] importanti modifiche strutturali ampliando l’edificio principale, realizzandovi nuove sale (Sala d’Ingresso, 1853; Corridoio delle Stalattiti, 1862 e un’interrogazione parlamentare hanno sollecitato il Comune di Reggello, la Regione Toscana e il ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del sistema frusinate, il cui reddito pro capite sale da 90 punti percentuali nel 1980 ad appena 90 Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., pp. 217-26. Corvaro di Borgorose: A.M. Reggiani, in AL, 4 ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] va sommato quello dei paesi della prima cintura, la cui crescita media sale del 65% (Pomezia +124%) −, tra il 1981 e il Roma s.d.; AA.VV., Il secondo P.E.E.P. di Roma, Comune di Roma, USPR, Documenti 12, s.d. Sul contributo dei progettisti esterni all ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] , blocchi di uffici, teatri, alberghi e sale di riunione. A differenza del sobborgo tradizionale, di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG, non esteso a tutto il territorio comunale, non ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] serviti ad ogni piano da uno stesso tavoliere di scala. È il più comune in ogni paese, perché corrisponde a schemi tradizionali, e ben si presta a ambienti di soggiorno: stanze da stare, ingressi, sale, salotti: classe la quale poi, nelle abitazioni ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...