La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] quali la Santa Sede dichiarava di non aver nulla di comune con l’azione del partito di don Sturzo.
Pio Opera omnia, cit., XIX, pp. 23-24.
90 Ibidem, p. 33.
91 Cit. in G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., p. 10.
92 Cit. in ibidem, p. 25.
93 Ibidem, p ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] istituzioni possono mettere in discussione; ma una sovranità che sale dal basso, dal «tutti» che abita il territorio Quello è il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della comunità li emargina:
Se un ignaro domanda al vicino
Chi sia mai ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è banchettano insieme, mangiando pane e carne e bevendo vino. Mitra sale poi sul carro del Sole e, attraversando l’oceano, si dirige ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sabato, non scorre né di giorno né di notte. Da questa parte si sale a Sion e si vede il luogo in cui era la casa del sacerdote da soli, senza sottostare a un dominio. Né si cibano di comuni alimenti come tutti. S’intende, poi, che del nostro corpo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fortificate per la difesa della Lombardia e dell’Emilia e delle comunicazioni con la Toscana, a beneficio di un esercito operante sul basso la rendita resta invariata per gli ufficiali superiori, ma sale per i subalterni e per i capitani, gradi ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] f. 5; G. B. Cangialanza, sc. 583 f. 15; ibid., mss. 437, 801, 859 (p. 234); Archivio storico del Comune, mss. 92, 337, 339, 415; ibid., Mss. Brignole Sale, 103.A.3, 109.D.4; Genova, Univ., facoltà di econ. e commercio, Archivio Doria: sc. 646, n. 1 ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , ‛intellettualistica', secondo cui gli intellettuali sono il sale della terra, il lievito della storia, i promotori modi di fare politica, la politica come perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla presenza ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di ricordare che il decreto di scomunica contro i comunisti non era mai venuto meno; questa volta il Pci al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 333 segg.
2 G. Sale, Il Vaticano e la Costituzione, Milano 2008, pp. 59 segg.
3 Ibidem, pp ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] adulti che abbiano compiuto 25 anni.
A fronte di questi comuni «caratteri originali», i liberi voti del 1797-98 si issati durante le processioni elettorali, nei seggi e nelle sale di scrutinio, completando la coreografia plebiscitaria con l’immagine ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e intransigenti.
È dunque anche nei luoghi della gente comune, durante le processioni e i pellegrinaggi costantiniani, che ecclesiasticus, 86 (1961), pp. 395-497.
68 Cfr. G. Sale, La Civiltà cattolica nella crisi modernista, cit., pp. 159 segg.
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...