Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] reca la data del 1470; portò avanti gli interventi sul Palazzo Vaticano con la realizzazione delle Sale paoline, che dovevano porre in diretta comunicazione il palazzo papale con la loggia delle benedizioni. Riprese anche il progetto di Niccolò V di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Sotto una pioggia fitta e una nebbia umida che sale densa dal Tevere sottostante, il corteo di familiari, amici a chi rischia l’uccisione, alla parte non combattente, in sostanza all’uomo comune come me. Da che cosa si può dedurre che lo Stato va in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e approfittando di una contesa riguardante il commercio del sale, che avrebbe potuto fornire l'occasione per una spartizione 'esigenza di un rinnovamento morale e spirituale della comunità cristiana e nel rifiuto di una cultura teologica considerata ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di pressione, decise una drastica riduzione delle forniture di sale per gli Stati scaligeri.
Nel marzo del 1337, ed i signori di Mantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del Visconti e del ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] solo ai problemi della città dominante, ma a quelli delle Comunità soggette, si manifestarono anche nella consuetudine precoce dei viaggi: spagnoli, di godere di appalti proficui (come quello dei sale per lo Stato di Milano nel 1548), di esercitare ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ); i socialisti persero 34 seggi, i comunisti ne conquistarono 16; inseriti nel blocco liberale cattolici dall’Unità al fascismo, Chiaravalle Centrale 1973, p. 270.
8 G. Sale, Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV, Milano 2006, pp.144- ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] e i caratteri in codice, i linguaggi allusivi e arcani. Tra i più comuni vi è l'uso dei caratteri divisi: per evocare la dinastia Ming, o impedendo ai ceti medi di affermarsi: i minerali e il sale, l'alcol e il tè sono gestiti in regime di monopolio ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri della Commissione».
Come G. Monina, Soveria Mannelli 2007, pp. 19-49.
4 G. Sale, Dalla Monarchia alla Repubblica 1943-1946. Santa Sede, cattolici italiani e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , la svedese e la italiana, può confortare la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al XII secolo, età in e la loro sostituzione con tre sole gabelle (macinato, sale e estimo dei terreni), la soppressione di numerosi appalti, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] nel mosaico della ‘grande caccia’. Altre due sale sono decorate con cataloghi di questo tipo, rispettivamente di oranti: la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 della catacomba ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...