Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] povera gente», sogna una vera politica cristiana, al servizio della comunità, capace di cambiare la società e garantire un lavoro e una e della prassi pastorale della Chiesa. Quando Angelo Roncalli sale al soglio pontificio il mondo è nel cuore di ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è banchettano insieme, mangiando pane e carne e bevendo vino. Mitra sale poi sul carro del Sole e, attraversando l’oceano, si dirige ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] loro volontà di far crescere il senso della comunità dei fedeli e la loro vita spirituale. Così cfr. R. Moro, La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; G. Sale, Le leggi razziali in Italia e il Vaticano, Milano 2009.
104 Cfr. A. Lazzaretto, ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di ricordare che il decreto di scomunica contro i comunisti non era mai venuto meno; questa volta il Pci al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 333 segg.
2 G. Sale, Il Vaticano e la Costituzione, Milano 2008, pp. 59 segg.
3 Ibidem, pp ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] uomini che sono le razze e le nazioni. E la comune origine non toglie una diversa gradazione di colleganza tra gli della rivista romana nei primi anni del Novecento cfr. G. Sale, «La Civiltà Cattolica» nella crisi modernista (1900-1907), prefazione ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] resurrezione a tutti. Dopo un'ultima apparizione ai discepoli, Gesù sale al cielo e si riunisce con il Padre.
Il Dio dei sogni sia proprio questo: i sogni e i pensieri hanno qualcosa in comune. Ogni mattina all'alba esce di casa con un grande zaino, ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , "si è dato alla Chiesa il suo capo e padre comune [...] acclamato et eletto con tutti li voti". Palese - commenta , il duca di Bouillon Carlo Goffredo. Nel frattempo il "sale d'Inghilterra" somministratogli "per scaricare le parti seriose" non ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] il laicismo si sono diffusi tra la gente comune attraverso processi complessi e contraddittori. Negli anni Settanta e la vita (in connessione con il versetto evangelico "Voi siete il sale della terra"). Per il suo uso sacro, per la sua importanza nel ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di fodro spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo procuratori del partito al potere, Enrico VII presiedeva, nelle sale dell'episcopio, al solenne rito di riconciliazione tra i ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Firenze, incontrando tra gli altri il marchese Antonio Brignole Sale, il teologo G. Margotti, il conte Clemente Solaro , X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976, ad Indicem; M. G. Rossi, ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...