GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Veneziani nel Regno, specialmente riguardo al monopolio del sale. Infatti, nel discorso che il G. tenne nome di donna dei matrimoni di patrizi veneti, II, p. 264; Avogaria di Comun, reg. 106/I, c. 78: Matrimoni di nobili veneti, 1400-1560; ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] : il C. la rapì e la sposò solo dopo sette anni di vita comune, il 28 ag. 1519, con un rito celebrato dallo stesso Leone X, duca di Ferrara e pericoloso concorrente in Piemonte e Lombardia al sale pontificio di Cervia, di cui il C. aveva ottenuto la ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Nel 1481 fu infatti ripristinata la carica di podestà del Comune, soppressa da Ludovico nel 1467 e sostituita da una vicepodesteria di 60.000 ducati corrisposto secondo un cronista "in tanto sale". Nei primi mesi del 1484 fu stabilita fra i due ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] relativi diritti e redditi, in particolare quelli della dogana del sale e dei fuochi.
L'iniziativa militare si rianimò: il 20 retto agli eccessi e agli strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] quell'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo e Matteo. Poi si occupò della assieme all'appalto delle dogane di Lione, alla ferma del sale, ecc. Matteo, Orazio e Arrigo Balbani furono i ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] imitata in altri capoluoghi, l'apertura di sale attrezzate con macchine da cucire a disposizione delle di Milano dal 1861 al 1887, in Storia amministr. delle prov. lombarde, III, Il Comune di Milano, Milano 1970, pp. 3, 15, 35, 61, 68; C. Cattaneo, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] la Toscana e Venezia ai confini questa con le vie di comunicazione tra la Germania e l'Italia e Roma (marchesato del Friuli un punto di vista economico, (erano centri di produzione del sale), che da un punto di vista commerciale. controllando esse le ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Fiume et altri luoghi d'imperio", poiché, considerava, "il sale non è come il zucchero, questo superfluo nelle vivande e . 839; Id., Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento...,in Comunità, CLXXXIV (1982), in nota alle pp. 332 ss.; G. Cozzi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di si chiamava ad altre tre commissioni, sulle "biave", sul sale, sul debito pubblico. Il C. era ormai maturato per l ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 'ufficio di credenziere del fondaco maggiore e della dogana del sale di Salerno. Tale ufficio, forse già ricoperto dal padre, ispirati da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le mogli.
La quinta parte, a somiglianza della decima ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...