DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Fiume et altri luoghi d'imperio", poiché, considerava, "il sale non è come il zucchero, questo superfluo nelle vivande e . 839; Id., Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento...,in Comunità, CLXXXIV (1982), in nota alle pp. 332 ss.; G. Cozzi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di si chiamava ad altre tre commissioni, sulle "biave", sul sale, sul debito pubblico. Il C. era ormai maturato per l ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 'ufficio di credenziere del fondaco maggiore e della dogana del sale di Salerno. Tale ufficio, forse già ricoperto dal padre, ispirati da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le mogli.
La quinta parte, a somiglianza della decima ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] sua maturità.
Diversamente che per il soffitto Barberini e per le sale di palazzo Pitti, l'artista non si trovò qui a dovere , grande immaginazione, ricchezza di idee e forza non comune nel realizzarle, il B. seppe inserirsi vivamente nel flusso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ), il Trasea (1948) e la raccolta di scritti sparsi Sale della vita (1951).
Dal positivismo all’idealismo
La filosofia di creazione» (p. 218). Esso risulta invece avere molti punti in comune con il vedântismo: «il vedântino […] scorge in sé non un ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] , mentre nel sonetto Tempo vene ke sale ki discende sembra prevalere un senso di -Bréholles, Historia diplomatica Friderici II, Paris 1869, V, ad vocem; L. Frati, Statuti del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] egli non accetti, "magister Iacobus de Isaac". Per tradizione il Comune di Chioggia ricercava i suoi medici salariati in Emilia, mai vi fondò un ospizio per i malati poveri. L'episodio del sale non turbò i rapporti del D. con Francesco il Vecchio: il ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] gli esattori incaricati di riscuotere la gabella del sale nel Finale, appaltata dalla famiglia (docc. del storia patria, n.s., I (1960), ad Indicem; I registri della Catena del Comune di Savona, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., XXVI ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] una brillante idea dello stesso G., si completa nella sofisticata eleganza della volta la cui tipologia in ovale è comune ad altre sale da pranzo bolognesi dell'epoca.
Nel 1811 il G. divenne accademico di S. Luca. Le decorazioni di palazzo Severoli ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] amici, un Tarussi e un de Oneta, Gerardo de la Sale della potente famiglia nemica (si veda anche Belotti, Storia di Castellus de Castello, Bergamo 1925, p. 215; Id., I confini dei comuni del contado, in Bergomun, XXII (1929), pp. 1 ss.; E. Odazio, ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...