BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) Ravaglia,Le pitture di V. M. B. nel palazzo di Giustizia di Bologna, in Il Comune di Bologna, XI(1925), pp. 82-88; E. Mauceri, V. M. B., ibid ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] anche la metà orientale dell'attuale cappella e il vano a N di essa. Caratteri tardonormanni, come il gruppo delle tre sale absidate che al piano superiore è costituito dall'invaso orientale della cappella con i due vani attigui coperti a botte, o l ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] durante i rifacimenti del 15° secolo.Il modello più comune è quello della navata fiancheggiata da due navatelle, talvolta adattate alle nuove esigenze residenziali con la creazione di grandi sale. Luigi II fece costruire anche i castelli di Moulins e ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di collegamento col portichetto del Vignola, la scala che sale al Campidoglio e la cripta del Milite Ignoto. Di membro del Consiglio superiore di Belle Arti e della Commissione edilizia del Comune di Roma; accademico di S. Luca e dell'Albertina di ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] ); e più tardi la Biblia pauperum nella sua Concordantia veteris et novi testamenti porrà proprio Isacco a confronto con Cristo che sale il Golgota. Il legame Isacco-Gesù Cristo è talmente forte che, come in un sarcofago paleocristiano alla figura di ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] ai lati di kàntharoi). La muratura della navata centrale sale alta e liscia, incisa alla sommità da monofore centinate a da due campate coperte da volte a crociera, secondo uno schema comune anche al S. Ambrogio di Milano. La cripta, a oratorio, ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] sua natura, senza riguardi per la storia, la logica, la morale comune, l'Onore, la Patria, la Famiglia, l'Arte, la e circoscritto in ambiti ristretti e lontani dal grande pubblico e dalle sale di spettacolo ‒ non ebbe lunga vita, e i suoi prodotti ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] ripensamenti e di diatribe burocratiche. Alla fine il Comune concordava con l’artista la collocazione dell’opera nella montagna e di ridurre a 150 q la quantità totale di sale siciliano impiegato.
Alla fine, l’opera è stata smontata in anticipo ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] da A. Venturi, L'Arte.
Assessore alle Belle Arti del Comune di Genova dal 1922 al 1924, prese parte in qualità di mostra dedicata ad A. Rigotti (1925) e progettò tre delle nove sale liguri (1927): un oratorio con ceramiche di A. Martini, una ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] Parigi: decorazione, completa di vetri, tappeti, ecc., nelle sale da tè, di lettura e nel fumoir): attività ripresa ebbero nel 1960 a Livorno, nella Casa della cultura, a cura del comune; nel 1961 a Lione (Festival de Lyon, Musée de Lyon); e ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...