BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sotto il quale è posizionato il calidario, a sua volta in comunicazione con bagni e latrine. Sul lato sud sono il refettorio e di Mont-Saint-Michel (1211-1228), costituita da una serie di sale a più navate posizionate a N della chiesa, o i cori di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ° divenne usuale destinare alle riunioni del Capitolo specifiche sale capitolari, in modo che i monaci non dovessero di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] da una struttura muraria piuttosto irregolare che sale senza soluzione di continuità a formare la volta ancora durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ordine ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Clemente, S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta cromatica - riassunta in una quadricromia data . 9°-10°) gli scavi hanno portato alla luce alcune sale pavimentate a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] I problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto benedettino di S. Maria in Valle. In sette sale sono esposti le opere e i reperti più significativi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e decorazione nelle prime sale della Pinacoteca. Struttura modulare delle sale e complemento pittorico, in XII secolo all'età sforzesca, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili su cortili centrali sia con īwān (ampie sale aperte sulla corte) sia con sale suddivise da singoli sostegni. Per l'esiguità ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] nelle aree urbane è necessario preservare una quantità minima di comunità animali e vegetali. Rispetto ad alcuni decenni fa, l olandese e la morte degli alberi dovuta all'uso del sale per sciogliere il ghiaccio nelle strade hanno acuito la ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] . Concepite come strumenti musicali all'aria aperta, le tre sale si dispongono a ventaglio secondo l'ordine di grandezza - nell'alzato: la pianta non differisce da quella di un comune teatro romano, tuttavia l'edificio era in parte coperto. Erode ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] milites di Comacchio dietro il pagamento di dieci moggi di sale, secondo il patto di Liutprando; rinnovando i privilegi G.H. Pertz, ivi, pp. 457-579; A. Solmi, Le leggi più antiche del Comune di Piacenza, ASI 73, 1915, 2, pp. 3-81; E. Falconi, Le più ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...