ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 101 a 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a 161 seggi. Limitandoci ai comuni capoluogo, i seggi risultavano così assegnati: PCI da 839 a 1139 (e 15 andavano al PDUP); PSI Gardella e Michelucci, ha riordinato alcune sale degli Uffizi.
In Toscana, centro ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] . ed Italici, Firenze 1980; AA.VV., Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Padova-Trieste 1981; AA.VV., cenno merita pure il restauro articolato in più anni delle sale nobili dello storico caffè Pedrocchi di Padova, che ha ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] quella a blocchi cuneiformi: l'orologio idraulico di Andronico Cirro, detto comunemente la Torre dei Venti nell'Agorà Romana di Atene. La vòlta traforate da finestre di ogni forma; le grandi sale dai soffitti spartiti in vele di diversa curvatura e ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] e di m 235,00. Il piano viabile, della larghezza totale di m 19,60, sale da m 5,50 al disopra del livello del lago a m 50,00 per esigenze . Dette norme prevedono, per strade di grandi comunicazioni, l'effetto più gravoso dei seguenti carichi: ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] le costruzioni: palazzi, templi, luoghi per il commercio, case comuni, ecc.). Una città priva di emergenze e di differenziazioni tipo- il quale l'asse era marcato dal succedersi delle sale imperiali di ricevimento e cerimonia e, subito a nord ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] che hanno preminente importanza v. acustica (I, p. 456; App. I, p. 22 e in questa App.).
La forma più comune per sale di piccola ampiezza è quella corrispondente a una pianta rettangolare, in qualche caso con angoli smussati. Le forme circolari ed ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dei Papi ad Avignone, il castello di Karlštejn presso Praga, alcune sale nel castello di Pavia e il castello di Pandino nel cremonese ). Molto diverso da questa tonalità raffinata è il rosso comune, il cui uso frequente si spiega semplicemente con la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] perimetro delle difese. L'impianto, di forma pressoché triangolare, sale ripido verso l'alto culminando in una fortezza più o meno d'Arabia e dell'intera ecumene islamica raccolta entro la comunità dei credenti nel dio unico.Una seconda, ma quasi ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] al tempo dell'insediamento in quest'area di una parte della comunità milanese trasferita a G. come luogo di culto protetto da Ghezzi, 1980); né i dipinti murali recentemente scoperti in alcune sale del chiostro dei canonici di S. Lorenzo - dei quali ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] id., La scultura romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954, pp ma le loro nervature sono segnate da un'incisione che sale dall'astragalo per fermarsi sotto il lobo ripiegato, conferendo alla ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...