Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] mentre l'azzurro era ottenuto col sistema egizio a base di un sale di rame, che fu introdotto in Creta sotto la XI dinastia ( rinveniva. L'aerugo o aeruca (ἰος) verderame, di uso comune, si otteneva sia traendolo dalla cottura dei minerali (scolex ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] area di influenza: Bostra, Ezra. Esse hanno in comune, oltre la cupola, la forma cubica della costruzione vista onde una differente disposizione dei muri ad arcate che separano queste sale centrali dai muri esterni. Ma dappertutto le arcate a colonne ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] il punico e il romano. Le due città non ebbero di comune che il sito, nessun edificio della prima essendo stato incorporato ad uno spazio lastricato, spetta una serie di grandi sale absidate (il cosiddetto Palazzo del Proconsole). Sulla collina è ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] soldato di guardia; di fronte, l'ingresso alla scala che sale all'alto della torre, girando nello spessore della muraglia. nuraghi con una media di 1,87 per kmq; per contro, il Comune di Iglesias (Cagliari), in una superficie di kmq 243,15 ha un ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] , o pubblico ossia dello Stato e designato in tal caso più comunemente con il plurale horrea e l'appellativo di publica o fiscalia. distribuzioni al popolo e dei generi di monopolio (come il sale) e altre merci. Posti sotto la sorveglianza degli edili ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] un'ala si continuava verso S-O in una serie di tre sale, destinate, almeno in parte, ai banchetti cerimoniali. A proposito di (sino al sinecismo del 408-7 il santuario sembra sia stato considerato comune a tutti i Rodî: Riv. Fil., 1936, pp. 49-51) ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] e con orientazione diversa da quella del palazzo. A O erano le sale dei quartieri VI e VII e la scala monumentale (vi, 8) 'utilità che alla bellezza: sono in generale oggetti di uso comune. La metallurgia sembra essere stata tenuta in onore; in ogni ...
Leggi Tutto
Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] un ambiente sotterraneo era probabilmente adibito ad erario. Varie sale, di incerta destinazione, erano da una parte e fondo sembra si sviluppasse rettilinea, senza le tre nicchie, pressoché comuni in tutti i teatri dell'Africa e dell'Occidente. Il ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] caratterizzato essenzialmente da semplici alloggi collegati a grandi sale e da una serie di piccole fonderie per prima metà del I sec. a.C., dell’attività di una zecca comune a tutte le tribù del Regnum Noricum. La cospicua quantità di un particolare ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] o portus utriusque e con la quale ha in comune alcune corporazioni (per esempio fornai e conciatori) diventando claudia (con una terrazza a mare sostenuta da un criptoportico, sale di rappresentanza, vani a carattere termale, un piccolo teatro ed ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...