Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] dissimula nel complicato giustapporsi di elementi curvilinei, con sale absidate e cruciformi e un peristilio a lati curvi a torri e corte centrale di Pfalzel. Più aperte, nonostante la comune tendenza a recintarsi, le v. orientali, con corpi a piani ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] nel gesto di comando o di precazione. Questo gesto diventerà un motivo molto comune nell'arte assira. Un torso scolpito di donna, dei tempi di Ashshur- si può immaginare quanto lo spettacolo delle grandi sale con le pareti coperte in buona parte dai ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] finora scavato nell'Urartu è quello di Arin-berd, le cui sale risultano disposte attorno ad una corte (19 × 17 m) racchiusa d'argento. L'iconografia del toro si collega, nella comune dipendenza da modelli assiri (cfr. i tori androcefali da Nimrud ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] emporion, e solo in parte sommerso, è il Macellum, noto comunemente come Tempio di Serapide, celebrato e famoso non solo perché è vendita di carni e di pesce, mentre le due spaziose sale alle opposte estremità, bene arieggiate e munite di banchi ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] come per esempio l'ebano, la tuia, erano poste su materiale più comune; si facevano in questo modo letti, tavoli. Di tuia si fecero a edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o case, la copertura lignea compie la ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] incidono valli d'erosione e si deprimono bacini di affossamento. Il limite delle nevi sale in media, nell'A. russo, da 2500 m sul lato N a 3000 delle tribù dell'A., pur avendo molti tratti in comune con quella delle tribù degli Shaka e degli Sciti, ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] trova il tipo di b. a sala rettangolare, quale era rappresentato dalle due sale della b. Ulpia nel Foro Traiano. Essa è situata fra la basilica Ulpia ed terra, poiché questo era un provvedimento comune anche per altre costruzioni. Naturalmente si ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] al 1732, anno in cui il canonico Pietro Franceschini donava al Comune un gruppo di circa 40 urne, casualmente ritrovate in un suo e di vasi. Nel 1874, essendo ormai divenute insufficienti le sale del Palazzo dei Priori, il museo fu trasferito nell'ex ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] corredi. È stato dimostrato che le miniere di sale esistenti nelle vicinanze di H., e ancor oggi sfruttate . C., grazie ad una serie di forme che essa ha in comune con gli aspetti culturali dell'Italia settentrionale e centrale; mentre la seconda ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] e dall'altro la denominazione di Baghdad come Babilonia, comune fino al Seicento, furono fuorvianti proprio nell'identificazione del monumento quasi sorgere una gara per l'allestimento di grandiose sale assire al Louvre e al British Museum. Le ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...