CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] al cinema Excelsior di Pescara (una delle prime sale cinematografiche create in Italia).
Dopo aver frequentato di politica economica, Torino 1986; F. C., un economista per gli uomini comuni, a cura di G. Amari, N. Rocchi, Roma 2007 (sono allegati ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] 1978, ospite di don Fernaldo Flori, sacerdote di non comune spiritualità e suo essenziale interlocutore.
Le poesie narrative e teatrali che la poesia racconta. […] Tutto nella poesia di Luzi sale verso la lingua, che è custodia del tempo interiore, e ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] Leone a Roma, il ritratto proprio e quello del comune amico Baldeschi. Vi si conserva anche l’Ostracismo di Aristide 1840, dopo la sua morte (Capitelli) – e la Principessa Guendalina sale al cielo con i suoi tre figli per Marcantonio Borghese. Il ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] sistema teatrale sta radicandosi in una diffusa rete di sale teatrali stabili e pubbliche, e individua, così, gli aveva evidentemente fatto in merito al suo commercio e gli comunica d'aver provveduto a far venire a Mantova il più esperto costruttore ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] cicli del castello di Pavia, dove si potevano ammirare "sale da leopardi, camere da li cinegli [conigli], camere lusso a Milano: gli esordi, in Il millennio ambrosiano. La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, p. 137; M. Levi D'Ancona, La ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] e autoctona, fu la prima vittima delle non comuni capacità mimetiche del C., il quale gli e letter., X (1964), 4, pp. 337-80; E. Giudici, in Le statue di sale, Napoli 1965, pp. 13-28; M. Marcazzan, in Letteratura italiana. Le correnti, Milano 1965, ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] (mense e circoli operai tra questi) divennero sale da concerto; la ricerca di un nuovo teatro 2007 (con ampia bibliografia); L. N. Carteggi concernenti politica, cultura e Partito Comunista italiano, a cura di A. Trudu, Firenze 2007; M. Mila - L ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] dalla etisia. A Bellagio il B. attese a decorare alcune sale della villa con la collaborazione di G. Lavelli e di scultore neoclassico, conservate nella Biblioteca Civica di Bassano: Ep. Canova, Comune 2295-2403. II. 171); ... il carteggio ... con G. ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] Mondo, che interessava le volte di tre sale adiacenti (Allegoria della Fede, Astrologia e Allegoria (1922), pp. 155-163; M. Labò, L’Ansaldo in lite e lo Strozzi perito, in Il Comune di Genova, V (1925), pp. 427-432; T. da Ottone, B. S., il Cappuccino, ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] G. Biagi, aveva definito l'organizzazione delle nuove sale. Nel breve tempo di questo incarico, durato circa sei , redatto qualche mese prima (28 giugno 1927), destinò al Comune di Venezia quanto era conservato nella dimora di Moniga sul Garda ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...