BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] (14 settembre) fu concluso un trattato con Venezia, col quale il Comune mantovano si obbligò tra l'altro a garantire libertà di transito sul Po e ad acquistare il sale esclusivamente da Venezia. Il 9 marzo 1290 nuovi accordi commerciali sanzionarono ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] così la si può definire - con il Vaccaro in una comune impresa concerne l'oratorio napoletano del Sacro Monte dei poveri.
L (Nappi, 1979). In particolare, il Vaccaro ideò, nel 1744, le sale al di sopra della volta della chiesa di S. Tommaso a Capuana ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] disegni dei maestri italiani, il G. apprese una non comune perizia grafica che lo portò a divenire uno dei insieme con G. Candida, i restauri dei dipinti murali delle sale degli Imperatori, degli Apostoli e di Costantino del palazzo Lateranense ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] ’agosto 1834 all’agosto 1835 fu maestro di ragione del Comune. Nell’ottobre 1836 fu cooptato fra i membri della giunta Cibrario e Federico Sclopis, dall’altra, si scontrarono fra le sale dei Regi Archivi e quelle dei ministeri in una battaglia che ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] sue innate doti, esibite nei primi interventi, il Comune di Oderzo decise spontaneamente di concedere al giovane una II Esposizione triennale di belle arti a Milano, che si tenne nelle sale del palazzo di Brera nel 1894. L’anno successivo, con Sotto ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] di Pistoia per sei mesi, dal 30 sett. 1426 ufficiale del Sale e dal 1° luglio 1427 nuovamente priore.
Dalla prima denuncia catastale attraverso una serie di interventi in favore di quella Comunità documentati fino al 1456. Nel 1438 fece parte della ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] in un autoritratto, nel giorno del suo compleanno (Comune di Brescello). Seguì l’iscrizione all’Accademia Atestina di in prigione e Diogene nella botte, esposti agli inizi del 1840 nelle sale degli Amatori e cultori a Roma, e nel palazzo di Brera a ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] incrinarono la sua autorità locale: a lui si affidò la Comunità di Parma per pacificare le discordie che agitavano la città tra città e pontefice, dopo l’aumento del prezzo del sale. Malgrado gli stretti legami con i parenti imperialissimi Medici e ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] quegli anni per il Consiglio dei dieci in palazzo ducale, le sale cosiddette della Bussola e dei Tre Capi.
In essi, rispettivamente, due sarcofagi del monumento, in cui si nota una perizia non comune nella resa di motivi militari come scudi e armi, i ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] data imprecisata, costituivano l’assetto decorativo di una delle sale dell’edificio.
Ascritto a Roncalli è anche l’insieme , a innalzarlo alla gloria, a causa di quel modus pingendi comune a molti e privo di slanci propri, sempre alla dipendenza dei ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...