RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] Lorenzo Bernini dopo le già note collaborazioni con Nicolò Sale, Claude Poussin e Arrigo Giardé.
La sua presenza riferimento e nella produzione di un artista come Filippo Carcani una comune ricerca.
Sulla base dell’attività in S. Andrea al Quirinale ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] della chiesa di S. Benedetto nel 1827) e per i Brignole Sale (la trasformazione delle scuderie di Palazzo Bianco a uso rimesse nel dal capo d'opera Angelo Descalzi (Coll. top. del Comune, n. 1323).È indicata in costruzione la via Assarotti, mentre ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] ). L'anno successivo l'esposizione della Società si tenne nelle sale dell'Accademia di belle arti e il F. presentò Vaso eseguì un disegno di paesaggio per l'album di poesie che il Comune di Parma donò ai principi. All'esposizione del 1867 il F. inviò ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] , dove si impiegò come secondo scrivano nell'Azienda statale del sale.
Il F. entrò nel 1820 all'Accademia fiorentina delle belle di abitazione in via Poliziano 8 (Firenze, Arch. storico del Comune, Uffizio d'arte, 1868, filza 517, affare 2275; filza ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Il primo asilo sorse nel 1829 in alcune sale del palazzo Barolo, senza esser preceduto dalla : un'amicizia fedele e profonda rinsaldata nel tempo da una strettissima comunanza di ideali e da un proficuo rapporto di collaborazione. Dopo la ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] staccava dalla matrice della chirurgia generale ed entrava nelle sale operatorie con l'antisepsi, fino all'era più più vari: ricordi e commenti di casi clinici non comuni, riflessioni sullo sviluppo della chirurgia ortopedica, commenti e critiche ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] a causa dell’insufficiente o errata illuminazione delle sale, ovvero dell’impossibilità di creare un percorso omogeneo di seguire, per suo conto, le trattative con il Comune, il progetto si concretizzò rapidamente: il Consiglio comunale approvò l ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] la chiesa parrocchiale di S. Nicolao, commissionata nel 1745 dalla Comunità di Alice Castello (terminata nel 1760).
Il G. morì a 1991; A. Griseri - P. Dell'Aquila, Un cantiere dopo la guerra del sale. F. G. 1672-1750, Carrù 1995; U. Thieme - F. Becker ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] 1413: in questa lettera D. ricorda come amici comuni Filippo Brunelleschi e Antonino Pierozzi, il quale ultimo sarebbe di "deffinire il giuoco", ed egli, per poter meglio giudicare, sale su un pino posto in mezzo al prato. Il giuoco allora riprende ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] a quello di Michele Sanmicheli, già acquisito dal Comune all’Esposizione di belle arti cittadina del 1856 (una scultori, architetti, Firenze 1889, pp. 558 s.; S.M. Spaventi, Le sale Zannoni al Civico Museo, in Pro Verona, I (1908), n. unico, pp ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...