MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] Ferrazzi, ottenne un modesto studio in via delle Sette Sale. In questi primissimi anni romani, segnati da notevoli difficoltà (1943), presentata alla IV Quadriennale; nella stessa occasione il Comune di Roma acquistò Un cartoccio d’uva (1942: Roma, ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] Dieci di Pisa dal 18 apr. 1422, di maestro del Sale dal 1° giugno 1423, dei Dieci di libertà dal 1° Firenze 1843, pp. 7, 82; C. Guasti, Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, I, Firenze 1867, pp. 333 s.; II, ibid. 1869, pp. 107 ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e la corte, esposte nel Demetrio accusato e Della pratica comune a’ prencipi e servidori loro. Il primo è un discorso i letterati genovesi più insigni del momento, Anton Giulio Brignole Sale, Giovan Vincenzo Imperiale, oltre a Mascardi, e con il ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] a Bologna e nelle Romagne con una riduzione del prezzo del sale e mitigando le condizioni di accesso al Monte di Pietà, latere per le quattro Legazioni dal 21 marzo al 21 maggio 1831, inIl Comune di Bologna, XVIII (1931), 11, pp. 61-72; Id., Il ...
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MOCENNI, Quirina
Christian Del Vento
– Nacque a Siena il 24 giugno 1781 da Ansano e da Teresa Regoli.
Il padre, un ricco mercante senese che l’epistolario di Luisa Stolberg contessa d’Albany descrive [...] Leopoldo e Massimiliana Cicognara. I due si conobbero nelle sale dell’albergo delle Quattro nazioni, dove il poeta alloggiava carteggio tra la M. e Pellico, costruito a partire dalla comune amicizia per lo scrittore (come testimonia l’epiteto, «Amica ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] , pouvoir et société à Venise à la fin du Moyen Age, Roma 1992; J.-C. Hocquet, La politica del sale, in Storia di Venezia, II, L’età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. 713-737; M. Pozza, I proprietari fondiari in terraferma ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] nei circoli economici e sfoggiando un fiuto non comune nel valutare le diverse opportunità d'investimento, s Sforza, in Corriere dellaSera, 25 novembre 1952; T. Maiorino, Aeroplani e sale da concerto, in Settimo Giorno, 16 genn. 1958; L. Toeplitz, Il ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] e di un progetto di conoscenza e valorizzazione del comune patrimonio di civiltà europea, base per una politica di temi importanti, organizzate a Roma, al palazzo delle Esposizioni e nelle sale del Museo del Palazzo di Venezia: nel 1955 la "Mostra di ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] 1382 al 1391. Nel maggio del 1372 venne inviato come ambasciatore del Comune a Genova; il 1° agosto fu eletto fra i sei cittadini Balia incaricata di una ulteriore riforma della Dogana del sale ed il 31 dicembre venne eletto fra i Ventiquattro ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] di montagna, la compartecipazione alla vendita del sale e una quota del feudo di Stupinigi; tutto -26, 67-76; Id., La posizione politica dei Pallavicino dall’età dei comuni a quella delle Signorie, in Archivio storico per le Province parmensi, s. ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...