GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] deteriorati, di cui il pittore era stato incaricato dal Comune nel 1840 (oggi al Museo civico di Padova; 1980, pp. 65-67, 79 s.; M.L. Frongia, Le opere pittoriche delle sale superiori del caffè Pedrocchi, in Jappelli e il suo tempo, a cura di B. Mazza ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] la morte dell'Angiò-Durazzo, il C. giurò fedeltà al Comune di Roma nella persona del procuratore Piero Mactuzii. Nelle guerre marzo 1423, il pontefice concesse l'esenzione dalle tasse del sale e del focatico per i possedimenti dei suoi due fratelli ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] G.B. Bidelli), almeno fino al trasferimento dei torchi nelle sale del Palazzo ducale. Era titolare di due botteghe di libraio abito classico regge con la destra una colonna spezzata. Comune alle due tipografie fu pure un'altra impresa, raffigurante ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] fu la prima materia a essere utilizzata, e la canna comune: l'Elettrochimica Pomilio arrivò a produrre cinque tonnellate al giorno di a valorizzare le risorse naturali del Mezzogiorno d'Italia (il sale, la leucite, la canna e la paglia, gli scisti ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Nacional, Madrid 1950, p. 160 n. 212 (Andrea: medaglia di Gabriele Fiamma); G. Zorzi, Nuove rivelazioni sulla ricostruzione delle sale del piano nobile del palazzo ducale di Venezia..., in Arte veneta, VII (1953), pp. 132-134 (Giovanni Battista); G ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] felicemente praticato, data l'inadeguatezza di diverse sale messe a disposizione).
Il teatro Argentina ospitò la volontà di essere sepolto in questa località.
Fonti e Bibl.: Arch. d. Comune di Firenze, Stato civile, nascita, a. 1927 p.I serie A vol. ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] Nello stesso anno il pontefice impose un aumento del prezzo del sale, dal quale il C. sostenne di aver diritto ad essere esentato , che era l'unico maschio sopravvissuto e che faceva causa comune con la madre, e la moglie, anch'essa definita " ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] a tutt'oggi a lui dedicata, a parte una breve presentazione delle sculture donate nel 1913 dal fratello Benigno al Comune di Milano, avvenuta nelle sale del Castello Sforzesco nel 1925.
Fonti e Bibl.: L. Zanzi, G. G., in Il mio paese, Varese 1879, pp ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] risalenti alla medesima origine ginevrina e rinnovati dalla comune frequentazione con la Toscana.
Lo sguardo sul mondo del 1849 Vieusseux decise una riduzione dell’apertura delle sale del Gabinetto alla conversazione per evitare nei suoi locali ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] il suo intervento, sono oggi riconoscibili le quadrature, nelle sale affrescate da Ubaldo Gandolfi, di Giove o dello Zodiaco, , Catalogo delle collezioni comunali d’arte di Bologna. Palazzo del Comune, Bologna 1938, pp. 280, 334; R.P. Wunder, ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...