L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] con l’adozione della candela di cera, come mezzo di i. comune nelle abitazioni private. Il lampadario era formato da uno o più carattere della costruzione e all’effetto da ottenere.
Nelle sale operatorie si richiede un’i. forte ma con esclusione di ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] calda era immessa una miscela metallica con resina o sale di tartaro; dalla bolla erano poi tagliati specchi dal di mobile e di elemento decorativo fisso. Come mobile il tipo più comune di s. è costituito da una lastra di forma e dimensioni variabili ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] triturato e impastato con saliva. Constano di numerose sale comunicanti per mezzo di gallerie; le operaie spostano le grandi quantità di grano e altri cereali.
F. rizzaculo Nome comune di alcune specie di f. del genere Crematogaster, dei Myrmicinae ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] un altro liquido percola in caduta ( c. discendente), o sale per capillarità ( c. ascendente). Una piccola quantità della miscela essere perciò usato nell’identificazione dei componenti; viene comunemente indicato con il simbolo RF (dall’inglese ratio ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] . Questa tendenza all’equilibrio, tanto più spiccata quanto più si sale nella scala degli esseri viventi, è stata messa in luce da elettrica o chimica o nervosa. Ciò che vi è di comune in tutti questi processi è la trasmissione di un’informazione ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] ormai indispensabile in moltissime applicazioni di uso comune, riesce utilissima sia per apparecchiature industriali formula Cr(OH)3, si ottiene precipitando a caldo la soluzione di un sale di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] per parti di pianta, e cioè per ovoli, polloni e talee, è più comune: il getto migliore sorto da un ovolo si cura come gli olivini per 3- usi locali; le nere possono essere preparate in bagno di sale, con procedimento analogo a quello usato per le o. ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] università e gli istituti di cultura, oltre a biblioteche, sale cinematografiche, teatri, musei, gallerie d’arte, scuole superiori anche l’offerta turistica, favorita dal sistema di comunicazioni (autostrada e linea ferroviaria del Brennero), dalle ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] il Borgo ottocentesco e l’impianto manifatturiero per la lavorazione del sale.
T. (etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii) secondo la metà dell’11° sec., si eresse presto a libero comune, in attiva relazione di commerci con Pisa (trattato del 1174 ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter natura (witherite) e si ottiene anche per precipitazione da un sale solubile di b. con un carbonato solubile o con anidride ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...