BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa sul sale, che egli sostenne stilando fra l'altro il manifesto di un In entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] fosse bene e utille de la Signoria Vostra, eciandio fosse bene comune" (Mantova 1430, p. 81). Dalle risposte emerge un quadro Paolo Vergerio, sia, infine, con il Pisanello, che decorò le sale di Corte Vecchia, pur senza finirle. L'età di G. e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte scompartimento in finta architettura delle volte delle due sovrapposte sale centrali, il LUDOVISI, Ludovico si servì dell' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador di Comun e il 15 marzo 1495 fu eletto podestà di Brescia. Ritornavano allora dalle regioni quella terra è come soto tyranni" e contrabbanda il sale, "bisogneria più guardia a voler obviar". Il ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di si chiamava ad altre tre commissioni, sulle "biave", sul sale, sul debito pubblico. Il C. era ormai maturato per l ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] della Serenissima rinnovando l'impegno di procurarsi il sale solo presso il monopolio veneziano a Chioggia. pp. 311-37; V. Lazzarini, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Trieste, in Misc. di studi in onore di A. Hortis, Trieste 1910, pp. 229 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Città di Perugia": era la fine della libertà del Comune, per cui tanto si erano battuti i Perugini e lo Barzi, ms. Famiglie Perugine (senza numero); Archiviodi Statodi Siena, Quattro Maestri del Sale, vol. 6, c. 91 (1432, Ag. 12 s.); Archivio di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] il 27 dicembre di quello stesso anno e poi provveditore al Sale, il 21 maggio 1505 il D. era nominato membro del Collegio M. Tasca, Arbori de' patritii…, pp. 176, 197; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 164, c. 108r; Venezia, Bibl. del Civ. ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] è un riferimento alla frode sul peso del sale compiuta da Donato Chiaramontesi) non rischiavano di venir 1783, pp. 37, 47, 57, 67, 69; Gli ordinamenti di giustizia del Comune e popolo di Firenze compilati nel 1293…, a cura di F. Bonaini, in Arch. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] l'episodio, pur differendo su qualche particolare. In tutti è comune l'elogio per il fiero contegno del L. e, soprattutto annua di 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...