Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] ha fatto pensare che non le si potesse identificare con un tipo preciso di vasi secondo l'anatomia moderna. Il salasso però si praticava proprio sulle sirā e dunque alcune devono essere identificate come vene (ibidem, VII-VIII).
Un altro termine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] era ovvia: il matrimonio; se questa falliva, si poteva sempre ricorrere ai metodi tradizionali, tra cui il salasso. La terapia preferita da Hecquet, tuttavia, consisteva nell'affidare le convulsionarie alla supervisione di un medico specializzato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] esperto di strumenti per la cura e la trapanazione del cranio, di cauteri e flebotomi, e voleva riportare il salasso nelle mani dei chirurghi; con suo disappunto, infatti, la rivalutazione di questa cura come terapia universale (Avicenna) aveva fatto ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...