ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] interessanti osservazioni sul ricambio delle sostanze azotate e dei sali nell'osteomalacia puerperale, sull'effetto del salasso sul ricambio e sull'uropoiesi, sulle possibili modificazioni della crasi sanguigna dipendenti dall'alimentazione; sempre ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il salasso costituì uno dei principali argomenti di studio e di polemica per l'A., che vi dedicò epistole, consulti e un trattato ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] il raggio della luna; insiste sull'azione dei depurativi; consiglia i trattamenti antigastroenterici e, quando sia necessario, il salasso; avverte che tutte le cure devono essere sempre accompagnate da un sereno tenore di vita.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] per scegliere – dopo avere esaminato la posizione delle costellazioni – la vena giusta da incidere per eseguire il salasso o il momento propizio per somministrare una determinata medicina.
Anche l’uroscopia era uno strumento essenziale per capire la ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] molto frequente e l'interpretazione offertane da Galeno non differisce da quella ippocratica, se non per l'ampio impiego del salasso nei casi gravi. Nel Medioevo si diffuse l'uso del colchicum, un estratto vegetale proveniente dal Medio Oriente, come ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] materno-fetale, come causa della malattia emolitica del neonato, per i provvedimenti d'urgenza che propone mediante la salasso-trasfusione, interessa il pediatra e da lui richiede consigli per il neonato e per le gravidanze successive.
In ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] un chirurgo o un barbiere chirurgo, interessato a possedere una traduzione, per esempio, di un manuale tecnico sul salasso. Alcuni testi ginecologici erano dedicati espressamente alle donne, ed erano scritti, come si legge nelle loro prefazioni, in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ) di Maimonide. Ci è pervenuto inoltre un solo manoscritto dell'anonima versione ebraica del Kitāb fī 'l-faṣd (Libro sul salasso) e, nel campo dell'oftalmologia, esistono un unico codice della traduzione latino-ebraica eseguita da Ya῾aqōv ha-Lēwī nel ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ’. Esistevano vari tipi di incisioni, tra le quali quelle destinate a evacuare il pus e quelle che accompagnavano il salasso o flebotomia. Quest’ultimo intervento, praticato di frequente anche prima di Ippocrate, era legato all’idea di un eccesso ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] che poteva comprendere il maestro chirurgo per le medicazioni, il sottomaestro chirurgo per insegnare agli studenti come praticare il salasso (tecnica medica con cui si toglieva sangue dalle vene per curare molti disturbi), il cerusico del toso (cioè ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...