La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] questo scopo si poteva eliminare la quantità in eccesso di un dato umore, somministrando un purgante o praticando un salasso. Proprio perché il suo uso era avallato dall'autorità di Galeno, la flebotomia venne però praticata, sia nella medicina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] medici interagirono al di fuori degli ospedali al capezzale dei propri pazienti privati, per esempio quando era prescritto il salasso o l'applicazione delle coppette. I medici apprezzavano le abilità dei chirurghi nel praticare salassi senza ledere i ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] un ruolo preponderante, mentre le indicazioni terapeutiche si limitano a semplici trattamenti come la cauterizzazione e il salasso per eliminare le sostanze dannose; sono raccomandati inoltre rimedi spirituali, come la preghiera e la recitazione del ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] e menta fossero sufficienti a evitare il morbo. C'era grande incertezza sulle terapie: si ricorreva al solito salasso, con esiti immaginabili, trattandosi di malati completamente disidratati. Si faceva uso, oltre che di canfora, di bismuto, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] funzionamento di alcuni organi oppure in seguito a un'ostruzione dei vasi. Il principale metodo di cura consisteva nel salasso e il medico doveva essere molto abile nel calcolarne la quantità necessaria, la frequenza, la durata, la direzione e ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] interna, Roma 1897, ora in Scritti…, pp. 203-210; Nota clinica sopra un caso di accesso uremico curato col salasso; a contribuzione degli studi sulla patogenesi dell'uremia, in Rendiconti. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la consulenza via lettera di specialisti famosi, tra i quali A. Vesalio), anche come trattazioni sull'uso abnorme del salasso e di pozioni medicamentose a base di guaiaco nella cura di diverse patologie, i due libri testimoniano la spregiudicatezza ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] il corpo da un avvelenamento. Mentre l’uomo si liberava principalmente dalle sostanze impure con il sudore o il salasso, la donna si purificava attraverso tutte le aperture del corpo (sangue dal naso, mestruazione, vomito ecc.); i ‘vapori ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] bagni, fomentazione, massaggi con oli, compresse e fasciature. Altri trattamenti molto usati erano la flebotomia, il salasso con coppette e il cauterio. Venivano somministrati anche vari farmaci semplici e composti, principalmente d'origine vegetale ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] con un altro gruppo di lavori apparentemente dedicati a specifici problemi della medicina (Considerazioni anatomiche sul salasso locale, ibid. 1845; Teoria dei fenomeni acustici della respirazione, ibid. 1848; Teoria dei fenomeni acustici della ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...