FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] quando si ponga mente che fino a quella data le ferite del cuore venivano abbandonate a se stesse ovvero trattate con salasso, per ridurre l'emorragia, e somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] ', come la china peruviana, o traspirazione e applicazione di vescicanti nel primo caso, e moderazione e deplezione attraverso il salasso nel secondo caso. Comunque, la maggior parte dei suoi pazienti scozzesi soffriva di una forma mista di febbre ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] di ordine prevalentemente clinico, meritano ancora di essere ricordati l'uso dell'ipodermoclisi associata al salasso, la cosiddetta "salasso-trasfusione"; e i primi tentativi terapeutici con la roentgenterapia degli organi leucopoietici (Sull'azione ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] malattia e le possibilità di operarne la profilassi e la terapia; costituì un gruppo specialistico attrezzato per eseguire la salasso-trasfusione nei neonati che ne erano affetti; attivò un servizio di controllo per le gestanti.
Dopo la scoperta ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] medico di corte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso della rilevante somma di 10 sterline, che sembra testimoniare la sua ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] e farmacologia cardiaca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVIII [1890], pp. 32-56, con V. Cervello; Salasso, in Arch. di farmacol. e terapeutica, I [1893], pp. 81-85, 116-121, 146-152; Terapia dei vizi cardiaci, ibid., pp. 97 ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] , nel 1714, le Exercitationes de arthritide e, nel 1717, le Animavversioni apologetiche, sulla liceità teologica e l'utilità clinica del salasso. Nel 1720-21, a Marsiglia e in Provenza, si verificò una pestilenza e la notizia del morbo, di cui aveva ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] limitarsi a quella quantità che non comprometta la vita e la salute di esso. In pratica dal cavallo si può ottenere con ogni salasso un litro o poco più di sangue per ogni 100 kg. di peso dell'animale.
Il sangue viene lasciato coagulare e dal coagulo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] o in un eccesso di freddo o, al contrario, di calore. In tutti questi casi il rimedio da applicare è il salasso.
Un medicamento che porta nuovamente l'eloquente denominazione di 'immortalità' è composto, fra gli altri ingredienti, da fegato di lupo ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] . 4, 556/1).L'altra questione su cui il C. prese posizione fu quella del salasso, con Riflessioni sopra alcune opposizioni addotte contro del salasso, Milano 1713. Esaminando quantità e qualità del sangue, egli difende la flebotomia e critica coloro ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...