ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] interessanti osservazioni sul ricambio delle sostanze azotate e dei sali nell'osteomalacia puerperale, sull'effetto del salasso sul ricambio e sull'uropoiesi, sulle possibili modificazioni della crasi sanguigna dipendenti dall'alimentazione; sempre ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il salasso costituì uno dei principali argomenti di studio e di polemica per l'A., che vi dedicò epistole, consulti e un trattato ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] il raggio della luna; insiste sull'azione dei depurativi; consiglia i trattamenti antigastroenterici e, quando sia necessario, il salasso; avverte che tutte le cure devono essere sempre accompagnate da un sereno tenore di vita.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] del patrimonio. Infine la dote pagata nel 1580 a Michele Guinigi sposo di Caterina doveva costituire un ulteriore salasso per le dissestate finanze della famiglia. Ad ulteriori indebolimenti del patrimonio, Castruccio cercava di porre rimedio con la ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] incompiuto senza il suo intervento economico e di gestione diretta dei lavori. Il condurre a termine il palazzo costò un grave salasso alle finanze di casa De Matteis, ma l'attenzione del D. non si limitò a questo. Si fece, infatti, promotore presso ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello scammonio, che il C. giudicava sostitutiva del salasso. Si poneva così in una corrente medica deviante rispetto agli usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] produce alcuni certificati medici. Da essi risulta che poco tempo prima, "soprafatto da grave spavento", ha subito un salasso e soffre di febbri. Altri certificati lo dichiarano sofferente alla dentatura e sottoposto ad estrazioni ed altro; malato di ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] .
Tavole e testi riguardavano i fondamenti della diagnosi e della terapia nella medicina pratica: l'esame delle urine, il salasso, le influenze astrali, la gravidanza, i rudimenti dell'anatomia e della chirurgia. Sebbene l'opera fosse destinata ai ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] - gli vennero peraltro estratte parecchie schegge ossee dal capo - sortirono effetti più che positivi. Anzi, a causa del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di San Lazzaro" che da tempo ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Ma vano il fervore orante, vana la scienza medica ché il 22 dic. 1612 F. - forse a seguito d'un improvvido salasso - cade in un profondo assopimento per poi, senza ridestarsi, spirare.
Così la definitiva soluzione della questione monferrina - quella ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...