PINAMONTI, Giovanni Pietro
Simona Negruzzo
PINAMONTI, Giovanni Pietro. – Nacque a Pistoia il 27 dicembre 1632 da Giovanni Pinamonti del Torchio e da Caterina Campanelli, sua seconda moglie.
Compì i [...] , colpiti dall’insolita vivacità del colorito. A dodici ore dalla morte, il chirurgo Antonio Tonso gli effettuò un salasso, raccogliendone il sangue in panni di lino, quasi si trattasse di reliquie da custodire. I maggiorenti del posto intervennero ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] della morte di Cavour, sottoposto, secondo la prestigiosa rivista medica inglese The Lancet, a una eccessiva applicazione del salasso. Colse allora l’occasione per ribadire le proprie posizioni circa il contrasto tra spiritualisti e sensisti e alla ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] e art nouveau, a cura di G. Fanelli - E. Godoli, II, Firenze 1990, pp. 165 s.; P. Pallottino, Le immagini del salasso, in Bollettino del Museo del Risorgimento, XXXVI (1991), pp. 21-41; La Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni, II, Grafica ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] architetti antichi e moderni, Parma, Stamperia reale, 1781, p. 274).
Nel frattempo, dopo avere dato alle stampe Del salasso (Roma, Casaletti, 1770), in gran parte tradotto letteralmente dalla voce Saignée dell’Encyclopédie, il M. era impegnato ad ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] - gli vennero peraltro estratte parecchie schegge ossee dal capo - sortirono effetti più che positivi. Anzi, a causa del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di San Lazzaro" che da tempo ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Ma vano il fervore orante, vana la scienza medica ché il 22 dic. 1612 F. - forse a seguito d'un improvvido salasso - cade in un profondo assopimento per poi, senza ridestarsi, spirare.
Così la definitiva soluzione della questione monferrina - quella ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] interna, Roma 1897, ora in Scritti…, pp. 203-210; Nota clinica sopra un caso di accesso uremico curato col salasso; a contribuzione degli studi sulla patogenesi dell'uremia, in Rendiconti. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la consulenza via lettera di specialisti famosi, tra i quali A. Vesalio), anche come trattazioni sull'uso abnorme del salasso e di pozioni medicamentose a base di guaiaco nella cura di diverse patologie, i due libri testimoniano la spregiudicatezza ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] in Giorn. di biologia e medicina sperimentale, I [1923-24], pp. 158-160; Sulla presunta iperglobulia da salasso. Osservazioni sperimentali, seguite da alcune considerazioni sulle perfusioni riparatrici nei casi di perdite sanguigne e di collasso, in ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] e con l'avv. Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con un taglio praticato col vetro di un flacone di medicinali. Prosciolto da ogni accusa, viene accompagnato dalla ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...