Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ’. Esistevano vari tipi di incisioni, tra le quali quelle destinate a evacuare il pus e quelle che accompagnavano il salasso o flebotomia. Quest’ultimo intervento, praticato di frequente anche prima di Ippocrate, era legato all’idea di un eccesso ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] che poteva comprendere il maestro chirurgo per le medicazioni, il sottomaestro chirurgo per insegnare agli studenti come praticare il salasso (tecnica medica con cui si toglieva sangue dalle vene per curare molti disturbi), il cerusico del toso (cioè ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] dei Vescovi e regolari Antonio Saverio Gentile.
Ammalatosi sul finire del mese di luglio del 1730, dopo qualche inutile salasso a Roma Valenti partì per Trevi, sperando in un rapido ristabilimento grazie all’aria nativa. Nell’autunno sembrò essersi ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello scammonio, che il C. giudicava sostitutiva del salasso. Si poneva così in una corrente medica deviante rispetto agli usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta ...
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pipistrelli
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi volanti
I pipistrelli sono gli unici Mammiferi capaci di volare, grazie a una membrana tesa fra le dita degli arti anteriori, molto allungate e sottili, come [...] esemplari di Desmodus rotundus, la specie più diffusa; tuttavia, il maggiore pericolo per gli animali e per l’uomo non è il salasso in sé ma le malattie, come la rabbia, che possono essere trasmesse in questo modo. In compenso, nel 2003 si è scoperto ...
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Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] , morfina, cloralio, veratro verde, solfato di magnesio, ecc.), e causale, diretta a togliere lo stato d'intossicazione (salasso, purganti, ecc.); e, poiché di regola gli accessi si sospendono e l'intossicazione va cessando, quando si provvede a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] questo scopo si poteva eliminare la quantità in eccesso di un dato umore, somministrando un purgante o praticando un salasso. Proprio perché il suo uso era avallato dall'autorità di Galeno, la flebotomia venne però praticata, sia nella medicina ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] strana corrente psichica che s'era stabilita tra lui, la Falconetti e il regista. Dal braccio di Giovanna, sottoposta a salasso, il sangue sprizza come una fontanella, i suoi capelli cadono, tagliati davanti alla macchina da presa. I santi hanno un ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] produce alcuni certificati medici. Da essi risulta che poco tempo prima, "soprafatto da grave spavento", ha subito un salasso e soffre di febbri. Altri certificati lo dichiarano sofferente alla dentatura e sottoposto ad estrazioni ed altro; malato di ...
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MARZIANI, Prospero
Elisa Andretta
MARZIANI (Marziano, Martianus), Prospero. – Nacque nel 1567 da Leonardo e da Vincenza di Rinaldo de’ Rinaldi con ogni probabilità a Reggio Emilia, dove il 12 marzo [...] della facoltà romana riprende in linea generale il commento paterno e si scaglia più in generale contro l’abuso del salasso. Un’ultima eco della disputa si trova in un’opera di Castelli (Epistola… In qua agitur nomine hellebori simpliciter prolato ...
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salasso
s. m. [der. di salassare]. – 1. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico o preventivo, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica (vena del s.) per ridurne la massa in circolazione; praticato largamente...
salassare
v. tr. [contrazione del lat. sanguĭnem laxare «fare scorrere il sangue»]. – 1. Sottrarre una parte del sangue, a uomini e animali, a scopo sia preventivo sia terapeutico; sottoporre a salasso: s. un iperteso; anche rifl.: è riuscito...