CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] naturali, delle urine, delle febbri, di diversi medicamenti naturali, delle cauterizzazioni al sincipite, infine di purghe e salassi. Nella terza decade, la più interessante, parla della chirurgia plastica nasale, labiale e dell'orecchio secondo i ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] quinta è del 1981) e che gli valse un grande successo di pubblico.
La ricostruzione prende le mosse dai Salassi, popolo libero di religione "druidica" sconfitto dai Romani, della cui lingua rimarrebbe traccia nel dialetto locale, il patois; procede ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] e da qui salì al santuario di Materdomini, dove giunse febbricitante e dovette mettersi a letto.
Il suo stato di salute andò aggravandosi, fino a quando, consumato dalle privazioni e dalla tubercolosi, morì il 16 ott. 1755.
G. fu beatificato da ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] acquisti forzosi di proprietà prevalentemente appartenenti alla mensa della sede episcopale occupata dal fratello. Questi improduttivi salassi, unitamente al decrescere del commercio estero di Firenze a causa della guerra, arginarono la portata degli ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] di lui, il Seripando. Per quest'ultimo il D. con altri tre medici diagnosticò una polmonite e addottò una terapia di salassi e manna, che ebbe l'effetto di provocare l'indebolimento e il graduale peggioramento del malato, fino a una lucidissima morte ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] che sapeva cogliere gli aspetti essenziali delle pratiche antiche, ma che voleva pure aggiornarsi, senza temere da un canto i salassi, dall'altro i prodotti più inusuali della chimica. Notevoli sono, in conclusione, l'invito a ogni medico a non ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ammalato, per la riacutizzazione di quelle febbri malariche di cui era sofferente da anni: estremamente debole per i salassi cui si faceva sottoporre e in condizioni di penosa indigenza, ebbe soltanto il conforto dell'amicizia della sua protettrice ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] poi, l'opera più vicina a I. risulterebbe quella sui Venti, dove si riportano all'atmosfera ambientale le cause della salute e della malattia. Il problema è che molte di queste ipotesi si escludono reciprocamente: mentre Antica medicina e Aria, Acqua ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] soltanto del taglio di barba e capelli, ma praticava anche molte altre cure per l’igiene del corpo, come i salassi, l’estrazione di denti, la medicazione delle ferite.
Il 4 maggio 1465, Pietrobono firmò un contratto per insegnare al veneziano ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] 1800, in un periodo cruciale per lo sviluppo delle scienze mediche e l'affermazione della nascente cultura della salute pubblica, soggiornò in diverse città della Toscana e dell'Italia settentrionale, dove poté incontrare colleghi molto esperti nella ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.