Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] unica città senza mura, che 'attraversa' le città reali; ma nessuna città reale del mondo antico si sentì mai una 'città filosofica potessero ricevere una mercede come i mercanti o i salariati, perché vedeva nell'insegnamento qualcosa di diverso dalle ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] nel 1534, costava l'equivalente di un mese di salario di un operaio medio. Nell'epoca di Lutero ne vennero limitare l'uso del latino nelle attività amministrative. L'editto reale di Villers-Cotterets del 1539 decretava la sostituzione del latino col ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] a modello il sistema newtoniano per svolgere un'analisi teorica di rapporti reali. La base comune era il naturalismo, ossia l'ipotesi che i : si pensi ad esempio alla 'legge ferrea del salario' dell'economia classica o ad altri enunciati analoghi. ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] scoperta dell'infanzia non è priva di contropartite. All'immagine reale ma parziale di un atteggiamento improntato a una maggiore liberalità, prole alla sola acquisizione della capacità di procurarsi un salario ovvero se mandarli a scuola. "L'Atto del ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] effettivi in breve tempo, non costituisce un progresso reale. La stessa dimostrazione si potrebbe fare partendo, per .) nel periodo 1930-1970, o dall'ammontare globale dei loro salari. Il riferimento alla ‛serie maschile' come termine di paragone non ...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] un mercato mondiale e a porre le basi per un reale cosmopolitismo. Tuttavia, come uno stregone che non riesce più a bene; a comprarla sono i capitalisti, che la pagano con un salario. Il valore della forza-lavoro si determina come in tutti gli altri ...
Leggi Tutto
Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] collettivo, a ottenere, cioè, un miglior rapporto tra lavoro e salario. Ma l'azione operaia, in particolare al suo sorgere, ha estrema nel sistema politico e di comportamenti di rottura reale e simbolica con questo stesso sistema si manifesta di ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] della società contemporanea allo stato di eguaglianza reale e di immediatezza, la richiesta di una propulsivo era ed è ancora oggi l'eguale status di lavoratori salariati, nel movimento delle donne era e rimane l'eguale condizione femminile ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] alla custodia del bestiame, ricevendone in cambio un salario o il mantenimento della propria famiglia.
q) Concetto alleato privilegiato, a ricordo di un lontano avvenimento mitico, soprannaturale o reale, in cui esso ha svolto un ruolo.
Così i N'Diaye ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] sia invece di 2 a 1 nel settore che produce ferro. Se il salario scende, il costo nel settore del carbone scende, in proporzione, più di totalità interrelata. Per questa concezione l'unica conoscenza reale è quella della totalità e il suo metodo è ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...