Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] della vita e mirante a salvaguardare la stabilità dei s. reali attraverso adeguamenti dei s. nominali ai mutamenti del potere d’ torna a essere un residuo che si definisce in funzione del salario.
Le teorie recenti. Dagli anni 1960 anche la teoria di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] involontaria.
In un contesto di concorrenza imperfetta è possibile che sul mercato del lavoro si determini un saggio del salarioreale superiore a quello che, in concorrenza perfetta, garantirebbe il pieno impiego di tutti i lavoratori. La ricerca si ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] : e la politica dei r. assumerebbe i contorni, difficilmente accettabili da parte sindacale, di una politica di contenimento dei salarireali.
Con riferimento alle ipotesi dei modelli di sviluppo, può essere posta in risalto ancora una difficoltà di ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] più elevati di quelli che la domanda di lavoro sia disposta ad accettare. La soluzione per essa è quindi diminuire i salarireali, o al massimo sussidiare la ricerca di lavoro per ridurre i tempi e quindi i periodi di inattività. Ogni stimolo ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] di l. che rende massimo l'utile netto (profitto) per l'impresa che lo impiega. In condizioni di equilibrio, il salarioreale di mercato eguaglia domanda e offerta; situazioni di disequilibrio si manifesteranno invece in eccessi di domanda (posti di l ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] ), fino a un livello di piena occupazione (verticale ad ascissa 1); sull'asse verticale è posto il livello dei salarireali. La curva WS descrive le rivendicazioni salariali, crescenti al crescere del tasso di occupazione, da parte dei wage setters ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] appare un'altra. Secondo le principali teorie non monetarie (o reali) l'aumento dei prezzi dipende in alcune situazioni da fattori di paesi il costo del lavoro non è costituito solo dal salario, ma da diverse altre voci raggruppate sotto il nome di ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] del fascismo e forse influì, nel presentare con grande evidenza, prima ancora che le aspirazioni di un salarioreale medio gradualmerite elevantesi, il problema di fronteggiare la mancanza di emigrazione, in un paese demograficamente esuberante ...
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BECKER, Gary Stanley (App. V, i, p. 323)
Economista statunitense. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia come riconoscimento alla sua attività di ricerca che ha esteso l'ambito dell'analisi [...] dei figli, e dato che quest'ultimo dipende dal tempo e dalle risorse spese in loro favore, un aumento dei salarireali si traduce in un maggiore investimento in capitale umano e conseguentemente in una diminuzione del numero dei figli.
Tra le altre ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] , il n., anche per indicare la moneta stessa di un determinato valore nominale); salario n., la somma di denaro percepita dal lavoratore (in contrapposizione al salarioreale, che è la quantità di beni acquistabili con detta somma).
Fisica
Si dice ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...