Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] . Tutto il personale timbra il cartellino, dal manovale al presidente, e ciascuno viene pagato in base al suo orario reale.
Il salariato perde evidentemente i suoi vantaggi in fatto di rosicchiamento d'orario che sono però, in molte imprese, di lieve ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] la forza lavoro diviene scarsa; l’aumento dei salari e la compressione dei profitti scoraggiano gli investimenti sono reversibili e lo è anche il ciclo; se il fluido è reale (vi sono attriti interni, avvengono reazioni chimiche ecc.) e la macchina ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] da parte delle famiglie, di oltre due terzi più alta in termini reali nel 1991 di quella del 1975. Al suo interno, significativo è stato sistema di evitare il riaccendersi di rincorse tra prezzi e salari.
Nel 1980 l'inflazione superò il 21%. Perché si ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] sui temi: aborto, scuole materne, parto indolore, bassi salari.
Il primo intervento ufficiale del femminismo tedesco è del 1968 essere un "gesto clamoroso", ma il risultato di una reale ed estesa maturazione delle donne. A questo riguardo alcuni ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] vive di solo pane. Perciò la valutazione delle cause reali delle migrazioni può subire qualche modifica e qualche ulteriore qualità di dipendenti, di aziende che ne garantiscono il salario e il tenore di vita.
Tutte queste considerazioni non ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lo scambio che in esso si ha tra forza-lavoro e salario risulta una "pura forma che è estranea al contenuto e lo e aveva proposto una "misura" di entrambi, determinando l'economia reale sia da un punto di vista soggettivo, rappresentato dall'attività ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] del mercato del lavoro, data la differenza di risorse tra gli agenti di produzione che rende il lavoro salariato l'unica reale alternativa per i lavoratori. Il secondo tipo di coercizione è costituito dal controllo - sostenuto dalle leggi e basato ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] opportunità occupazionali. Tali strategie possono aumentare sia la quantità di lavoro venduta dai poveri sia il loro salario medio reale. Il raggiungimento di quest'ultimo obiettivo - l'aumento dei livelli salariali - dipende dalla velocità con cui ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e in Karl Marx. I concetti di sussistenza e di salario naturale trovano infatti la loro ragion d'essere in questa e dai prezzi dei beni stessi, in sostanza dal suo potere reale d'acquisto.Se per semplicità assumiamo che i beni acquistabili siano due ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] con l'esempio del salario a cottimo. Contrariamente a tutte le aspettative, un aumento dei salari a cottimo aveva comunque riteneva poco probabile che da ciò potesse scaturire un reale rinnovamento religioso.
4. Tre paradigmi teorici
Nei suoi ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...