AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] o tendenzialmente - ostile alla politica balcanica e adriatica del governo di Vienna. Caduto Giolitti, salutò con favore il ministero Salandra.
Dal giugno 1914 l'A. cessò la collaborazione al Resto del Carlino e, alla vigilia della guerra mondiale ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Scialoja e Pietro Bonfante, Maffeo Pantaleoni e Rodolfo Benini, De Viti De Marco, Chiovenda, Vivante, Orlando, Salandra, Ferri, Ascoli, Del Vecchio... insomma una schiera di nomi illustri. Io cominciai col frequentare quotidianamente le lezioni ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] tipi di contrasti, quello funzionale fra Ufficio I e Ufficio situazione di guerra e quello politico fra Cadorna e i governi Salandra e Boselli, segnarono l'operato dell'Ufficio e spiegano l'origine del piano di riorganizzazione cui il nome del G. è ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] di legge per il conferimento dei pieni poteri, nominata dopo il rigetto delle dimissioni del presidente del consiglio, Salandra, e di cui facevano parte Barzilai, Bettolo, Bissolati, Boselli, Credaro, Luzzatti ed altri. Un vero e proprio incarico ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] .
Dopo un fugace riavvicinamento a Giolitti e un'incerta navigazione tra le varie anime del liberalismo, da F.S. Nitti ad A. Salandra, il G. visse un periodo di isolamento politico e non si presentò alle elezioni del 1921. Per il tramite di C.M ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] far sentire la loro voce.
Il D. si rifiutò di diffondere le iniziative propagandistiche sollecitate dal governo Salandra, anche se fece effettuare ai suoi istituti creditizi sottoscrizioni per il prestito nazionale e prese parte attivamente al ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] nei mandamenti nei quali vi era una forte migrazione stagionale. Nonostante l’opposizione del presidente del Consiglio, Antonio Salandra, la sua proposta ottenne il parere favorevole del Consiglio di Stato.
Nella storia unitaria il cursus di Peano ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] una tale ipotesi si levò la decisa opposizione di alcuni dei maggiori leaders politici come S. Sonnino e A. Salandra.
Dopo la scomparsa dello Zanardelli (26 dic. 1903), i suoi seguaci, nel dicembre 1904, si ricostituirono nel Partito democratico ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] . La nomina fu vista, soprattutto negli ambienti socialisti, come una sorta di siluramento compiuto da Salandra verso un esponente significativo del riformismo giolittiano, proprio quando ministro della Pubblica Istruzione era stato nominato ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] 66).
Ebbe inizio così una spedizione micidiale che devastò, tra il 3 e il 16 novembre, Trivigno, Calciano, Garaguso, Salandra, Craco, Aliano, Stigliano, Cirigliano, Grassano, San Chirico, Vaglio. Il Borjes fornì il decisivo apporto della sua perizia ...
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