Giornale d’Italia, Il Giornale fondato a Roma nel 1901 da S. Sonnino e dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, F. Bertolini, A. Salandra ecc.), avversi alla linea [...] politica seguita da G. Giolitti, per la formazione di un fronte conservatore; durante un ventennio fu un organo vivo, agitatore di questioni culturali (fu il primo a introdurre la ‘terza pagina’) e di ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1865 - ivi 1923). Capitano di vascello, nel 1896 bombardò Mogadiscio per vendicare l'uccisione di alcuni marinai italiani; abbandonata poi la marina, partecipò alla vita [...] della sua città (creazione delle grandi imprese elettriche del Veneto) e fu tra i maggiori esponenti del movimento nazionalista italiano. Deputato dal 1909 di 1919, sottosegretario alle colonie nei gabinetti Salandra e Boselli; senatore nel 1923. ...
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Uomo politico italiano (Savona 1838 - Roma 1932); dal 1871 titolare a Roma della prima cattedra di scienza delle finanze, iniziò nel 1870 la carriera di deputato durata fino al 1921. Appartenne sempre [...] fu alla Camera (maggio 1915) l'entusiasta relatore del progetto di legge per i pieni poteri del gabinetto Salandra. Incaricato, alla caduta di Salandra, di formare un ministero a larga base nazionale (18 giugno 1916), fallì nel suo intento e, dopo la ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dal 9 maggio, giorno dell’arrivo di Giolitti a Roma, passando per le dimissioni del governo il 13, il reincarico a Salandra il 16 e, infine, l’ottenimento dei pieni poteri da parte dell’esecutivo il 20. Nel diario emergevano vari elementi. Anzitutto ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...]
In effetti alla nomina del G. a ministro (24 marzo 1914) - seguita, come di consueto, da quella a senatore (29 marzo) - Salandra era arrivato dopo il rifiuto di C. Pollio e quello di A. Dallolio. Il primo aveva chiesto per il ministero un aumento di ...
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Uomo politico italiano (Como 1843 - ivi 1918); diciassettenne partecipò all'impresa dei Mille; nel 1866 fu a Bezzecca, l'anno dopo venne ferito a Monterotondo. Deputato dal 1881 fino alla morte, sottosegretario [...] Saracco (1900-01), ancora ministro delle Finanze con Zanardelli (1901), del Tesoro con Fortis (1905-06), con Giolitti (1907-1909), con Salandra (1914-16), di cui fu prezioso collaboratore nella preparazione bellica, e infine con Boselli (1916-17). ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] -1918), Torino [ma Roma] 1944, ad Indicem; L. Albertini, Venti anni di vita politica, I, 2, Bologna 1951, ad Indicem; A. Salandra, Mem. politiche,1916-1925, Milano 1951, p. s; B. Mussolini, Opera omnia, XI, Firenze 1953, ad Indicem; XIII, ibid. 1954 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] neutralità una dimostrazione extra-parlamentare da parte di più di 300 deputati e 100 senatori, mettendo in crisi il gabinetto Salandra, che però fu riconfermato dal re. A giustificazione del suo operato, G. sostenne nelle Memorie di non aver avuto ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] s’iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza. Fu allievo di F. De Sanctis e di G. Bovio e compagno di studi di A. Salandra, F. Torraca, G. Fortunato, G. Arcoleo e A. Marghieri. Ancora studente conobbe M.R. Imbriani che lo fece collaborare a L’Italia ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] sistema giolittiano che proprio la vittoriosa guerra di Libia aveva aperto, il C. si identificava sempre più con le posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera e forte ...
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