La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] d’appello alla destra liberale, in un governo appoggiato da Mussolini, ma capeggiato dall’uomo dell’entrata in guerra, Salandra, oppure, se l’avviso del sovrano sarà questo, a fiancheggiare fiduciosamente la scelta di rottura di un governo Mussolini ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] o tendenzialmente - ostile alla politica balcanica e adriatica del governo di Vienna. Caduto Giolitti, salutò con favore il ministero Salandra.
Dal giugno 1914 l'A. cessò la collaborazione al Resto del Carlino e, alla vigilia della guerra mondiale ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Scialoja e Pietro Bonfante, Maffeo Pantaleoni e Rodolfo Benini, De Viti De Marco, Chiovenda, Vivante, Orlando, Salandra, Ferri, Ascoli, Del Vecchio... insomma una schiera di nomi illustri. Io cominciai col frequentare quotidianamente le lezioni ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] De Sanctis a mettere Torraca in contatto con Clemente Maraini, il quale, grazie anche all’intermediazione di Antonio Salandra e Fortunato, propose al giornalista lucano di subentrargli come direttore del quotidiano romano Il Diritto, all’epoca ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] in Libia, ma nel maggio 1915 fu neutralista e votò contro la concessione dei pieni poteri ad A. Salandra, distaccandosi quindi dalla grande maggioranza degli altri cattolici deputati; dopo l’intervento italiano assunse un atteggiamento di lealtà ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] tipi di contrasti, quello funzionale fra Ufficio I e Ufficio situazione di guerra e quello politico fra Cadorna e i governi Salandra e Boselli, segnarono l'operato dell'Ufficio e spiegano l'origine del piano di riorganizzazione cui il nome del G. è ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] di legge per il conferimento dei pieni poteri, nominata dopo il rigetto delle dimissioni del presidente del consiglio, Salandra, e di cui facevano parte Barzilai, Bettolo, Bissolati, Boselli, Credaro, Luzzatti ed altri. Un vero e proprio incarico ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] .
Dopo un fugace riavvicinamento a Giolitti e un'incerta navigazione tra le varie anime del liberalismo, da F.S. Nitti ad A. Salandra, il G. visse un periodo di isolamento politico e non si presentò alle elezioni del 1921. Per il tramite di C.M ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] far sentire la loro voce.
Il D. si rifiutò di diffondere le iniziative propagandistiche sollecitate dal governo Salandra, anche se fece effettuare ai suoi istituti creditizi sottoscrizioni per il prestito nazionale e prese parte attivamente al ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Sonnino (v.), assistito dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, P. Bertolini, A. Salandra, ecc.), sorse per propugnare una politica di autorità e di prestigio dello stato. Per merito del suo primo direttore ...
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