MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] di rinvio sine die della "bonifica agraria", cioè della riforma agraria.
Per effetto dell'alleanza fra la Destra di A. Salandra e di Sonnino e la Sinistra del presidente del Consiglio A. Depretis, il M. divenne segretario generale del ministero delle ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] nov. 1914 di C. Zoli al generale U. Brusati, aiutante di campo del re, pubblicata in B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, e Id., L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966).
Il F., insieme con altri interventisti tra cui ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] (6 giugno 1913), incarico che egli mantenne fino oltre la conclusione della prima guerra mondiale, coadiuvando i diversi ministri (A. Salandra, S. Sonnino, T. Tittoni, F.S. Nitti, V. Scialoja) e impegnandosi in un'indefessa opera di trait d'union tra ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] Franchetti, di cui godeva la stima e l'amicizia, si oppose in particolare all'aumento del dazio sul grano voluto da A. Salandra che, a suo parere, non impediva l'emigrazione - cui peraltro il G. guardava con un certo favore, vedendovi una valvola di ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] fece il suo ingresso a Troia il 30 nov. 1919. La cittadina pugliese all'epoca era ancora la roccaforte di A. Salandra, anche se ormai nella fase discendente della parabola. Il F., ricco dell'esperienza di Salerno nel campo giovanile, si diede subito ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e della sua economia ebbe immediatamente una risonanza nazionale. Girolamo Marcello(17) ai primi di ottobre così scrisse a Salandra:
Ho fatto una corsa a Venezia e ne sono ritornato questa mane assai sconfortato perché la situazione vi è di ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] marzo 1908, fu promosso, per merito, sostituto avvocato generale. Nel 1909, insieme a V. E. Orlando, L. Luzzatti, A. Salandra ed altri, fondò la Rivista di diritto pubblico e della pubblica amministrazione, che sino alla caduta del regime fascista ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] dei ministri V. E. Orlando, il D. conservò il portafoglio.
Tra i diversi motivi che avevano portato alla caduta di Salandra prima e di Boselli successivamente c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] avuto una posizione inizialmente ondivaga infine allineata a G. Giolitti, quindi, aveva nettamente sposato la causa di A. Salandra, cui lo legava anche la "concittadinanza" pugliese. Blandamente neutralista in un primo momento, si era poi schierato ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] di questi rappresentanti di seconda generazione della Destra – una sorta di trait d’union con quella di Antonio Salandra – fu politicamente interrotta, almeno rispetto alle più rosee aspettative concepite. Anche Serena rimase perciò un personaggio ...
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