Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] che prima aveva violentemente avversata; la guerra ebbe alterne vicende: dopo la vittoria del figlio di A., Demetrio Poliorcete, a Salamina di Cipro (306), A. e Demetrio assunsero il titolo di re; ma non per questo cessò la lotta che si trascinò ...
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Nome di varî principi e nobili macedoni; tra essi debbono essere ricordati: 1. Fratellastro di Filippo II di Macedonia, catturato da questo nel 348 a. C. dopo la presa di Olinto e messo a morte. 2. Nobile [...] . 3. Fratello di Tolomeo I d'Egitto, inviato a presidiare Cipro (315 a. C.); più tardi fu nominato re di Salamina di Cipro. Nel 306 fu assediato nella città da Demetrio Poliorcete; Tolomeo accorse a liberarlo ma fu gravemente sconfitto, sì che l ...
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Cercas, Javier. - Scrittore spagnolo (n. Ibahernando 1962). Ultimati gli studi in Filologia ispanica, ha intrapreso una brillante carriera universitaria; ha insegnato per due anni presso l’Università dell’Illinois [...] . it. 2004), El inquilino (1989; trad. it. Il nuovo inquilino, 2011), El vientre de la ballena (1997), Soldados de Salamina (2001, vincitore di numerosi premi tra cui l’italiano Grinzane Cavour e l’inglese Independent Foreign Fiction Prize; trad. it ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] che però dovette evacuare l'anno dopo. Si volse allora verso le Cicladi e il Peloponneso; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli altri diadochi, il titolo di re (305) e partecipò all ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] sua collezione di antichità cipriote (3 voll., 1884-86). n Il fratello Alessandro (Rivarolo Canavese 1837 - Firenze 1914) fu console statunitense a Cipro, scavò a Pafo e Salamina di Cipro e illustrò le proprie scoperte in due volumi (1880 e 1881). ...
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Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] è divenuto dal 1848 inno nazionale. Di R. si ricordano anche la tragedia neoclassica Kungarne på Salamis ("I re a Salamina", 1863), non priva di reminiscenze shakespeariane, il poema ossianico Kung Fjalar ("Re Fjalar", 1844), i poemi narrativi Hanna ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] stor. lombardo, X(1883), p. 203 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; L. Salamina, Organaria Lodigiana in Arch. stor. per la Città e Comuni del Territorio Lodigiano e della Diocesi di Lodi, LIX (1940), p. 63 ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Maratona. Il 7° comprende la spedizione di Serse fino alla battaglia delle Termopili. Nell'8° sono le battaglie dell'Artemisio e di Salamina fino al termine del primo anno della guerra, e nel 9° le battaglie di Platea e di Micale fino alla presa di ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] in suo aiuto ottenendo una completa vittoria, che la tradizione vuole avvenuta nello stesso giorno di quella dei Greci a Salamina (480). Gelone innalzò un tempio a Demetra e Persefone in Siracusa e fece donativi ai santuarî di Delfi e di Olimpia ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] quando G. intercedette per i monaci origenisti da lui cacciati: il che suscitò contro G. lo sdegno di Epifanio di Salamina. Così infine Teofilo, giunto a Costantinopoli con parecchi vescovi del suo partito, riuscì a far condannare G., assente, dal ...
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salamino
s. m. [dim. di salame]. – 1. Insaccato del tipo e della forma del salame, ma più piccolo, da consumarsi crudo e tagliato a fette, dopo opportuna stagionatura, e, in alcuni tipi, anche cotto: s. all’aglio; s. alla cacciatora, di piccole...
fremere
frèmere v. intr. [dal lat. fremĕre] (aus. avere). – 1. a. Di persona, essere agitato internamente da una forte passione o da un sentimento contenuto: f. di sdegno, di rabbia, d’orrore; f. d’impazienza; f. per l’ardore di combattere,...