APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a. C. è la bella testa bronzea Chatsworth della coll. del duca di Devonshire proveniente da SalaminadiCipro.
La pittura vascolare dell'ultimo arcaismo non manca, ovviamente, di raffigurare A. in relazione ai suoi principali miti, ad esempio: ancora ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] gesto solo saltuariamente attestato per tali figure divine (mosaico di Olinto, come qui tra sfingi alate; capitello diSalaminadiCipro) - anche se adombrato in molte raffigurazioni ellenistiche di Rankengöttinnen da Coo all'Asia Minore alla Russia ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] lusso, ritrovati soprattutto nei palazzi assiri (Khorsābād, Nimrud, Arslan Taş), nelle città (Samaria) e nelle tombe di aree limitrofe (SalaminadiCipro) attestano la superiorità della tecnica fenicia della scultura e dell'incisione su avorio (v.) a ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] ruderi conservati sott'acqua), Larymna (ruderi visibili), Alicarnasso (Skylax, 99; Vitr., ii, 8), Coo (Skylax, 99), SalaminadiCipro (Skylax, 103), Falasarna (Skylax, 47), Cizico (con due impianti portuali dei quali il più antico sembra risalire all ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] cardinale F. Herzan von Harras ma la S. Sede avrebbe rifiutato di riconoscerlo per cui il D., che il 24 sett. 1805 era stato consacrato vescovo diSalaminadiCipro, in partibus infidelium, continuò a reggere interinalmente la diocesì.
La pastorale ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] città dell'Asia Minore (cfr. Nonnos, Dion., 13, 461 per SalaminadiCipro).
Nell'ambito di Argo è localizzata anche la lotta di P. contro l'infiltrazione del culto di Dioniso, lotta la quale, secondo una versione, si concluse con la vittoria ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (v.vol. IV, p. II)
P. Gros
Le ricerche dedicate allo statuto degli artisti greci attivi a Roma in epoca tardo-repubblicana e all'evoluzione del tempio [...] carriera apparentemente molto lunga, che interessa un arco di mezzo secolo, al servizio della nobilitas. La venuta a Roma di questo artigiano, sicuramente originario diSalaminadiCipro, illustra significativamente la «marcia verso Ovest» dei Greci ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARΤE (v. vol. I, p. 748)
A. M. Bisi
I contributi alla iconografia di A. sono venuti dalle scoperte effettuate a partire dagli anni '60 nelle colonie fenicie di [...] a.C., come i frontali equini con dee nude, isolate o in triadi, da Teli Taynat, SalaminadiCipro, Samo, Mileto, ecc.
Sul versante occidentale, l'unico caso di correlazione fra la dedica ad A. e l'immagine che la rappresenta è offerto dalla statuetta ...
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SIMOS (Σῖμος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco figlio di Temistocrate da SalaminadiCipro, attivo nella seconda metà del III sec. a. C., come fa fede la forma delle lettere di due iscrizioni attraverso [...] n. 70; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 45) e l'altra a Thera su base (oggi al Louvre) di una statua in bronzo di Dioniso, dedicata dai figli di Theanor, Kartinikos e Anthes, proveniente certamente dal tempio del dio (I.G., xii, 3, n. 419; Hiller von ...
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AKESAS (᾿Ακεσᾶς, Akĕsas)
L. Forti
Tessitore, oriundo forse da SalaminadiCipro o da Patara in Licia. Incerta è l'epoca in cui visse: con molta probabilità nel periodo arcaico. Si dice che A. insieme [...] il primo peplo panatenaico. I suoi prodotti dovevano essere molto ammirati, poiché era diventato un modo di dire proverbiale "opera di A. e di Helikon". Una idea di quello che fossero i suoi tessuti ce la possono dare i vestiti dipinti su vasi oppure ...
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