Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle missioni fino al 18° sec ...
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VÁZQUEZ, Gabriel
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo, nato (non se ne conosce esattamente l'anno) il 1549 o 1551 in Villaescusa de Haro (vicino a Belmonte del Tago nella Vecchia Castiglia). Resosi [...] al Collegio di Alcalá, attese dapprima a scrivere i suoi dotti trattati teologici; indi, essendo il Suarez passato a Salamanca, gli succedette nell'insegnamento della teologia che continuò sino alla morte, avvenuta il 23 settembre 1604 in Jesús del ...
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POLO, Gaspar Gil
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XVI, morto nel 1591. Le scarse e incerte notizie sulla sua vita non riescono a distinguerlo nettamente dalla persona del figlio, [...] la continuazione della Diana Enamorada del Montemayor a cui aggiunse altri cinque libri, apparsi a Valenza nel 1564.
Nello stesso anno appariva a Salamanca un'altra Segunda parte de la Diana a opera di Alonso Pérez; ma quella di G. P. è di gran lunga ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] torre di S. María del Campo (1527) a Burgos, l'attività di S. si svolse prevalentemente in campo architettonico, a Salamanca (facciata e cortile del collegio degli Irlandesi, eseguiti da Juan de Alava, 1529-49) e soprattutto a Granada, dove dal 1528 ...
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SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] López de Ayala, a cui si riconnette idealmente la formazione spirituale e culturale del giovane Iñigo. Nel 1416 sposava a Salamanca Catalina de Figueroa, figlia del maestro di Santiago, Lorenzo Suárez. Nell'agitato periodo di Juan II, il S. partecipò ...
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REPULLÉS y VARGAS, Enrique María
José F. Rafols
Architetto, nato ad Ávila nel 1845, morto a Madrid nel 1922. Fu membro della Accademia de San Fernando e architetto della real casa. Progettò la Borsa [...] chiesa della Divina Pastora, opere, queste ultime tutte in Madrid; e i varî conventi de Las Adoratrices di Burgos, Gerona, Salamanca, Santander e Valenza. Ad Ávila diresse lavori di restauro. Il R. è anche autore di numerosi libri e articoli tecnici ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] punto di vista delle comunicazioni, era situata in un punto importante sulla strada tra Hispalis (Siviglia) e Helmantica (Salamanca). Un’altra via lastricata la univa a Corduba (Cordova), capitale della Betica; una terza via lastricata conduceva a ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] in versi comprende letrillas, romances, satire (A Ernesto), epistole (Fabio a Anfriso, Epístola a sus amigos de Salamanca, Epístola a sus amigos de Sevilla) e liriche (Entretenimientos juveniles, Canto guerrero para los asturianos, ecc.). Tra ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] il Tamayo y Rubio, la gestazione dell'opera fu lenta. Composte in gran parte durante il primo soggiorno del poeta a Salamanca (1771), furono lette, per lo meno frammentariamente, a Madrid, non prima del 1772 nella famosa tertulia de la fronda de San ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] 1973 per tornare in patria. Dal 1975 (anno in cui è stato eletto membro della Real Academia de la Lengua) vive a Salamanca, dove fino al 1980 ha insegnato Lingua e letteratura spagnola all'università.
Nelle prime opere di T.B., per lo più teatrali ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.