BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] ; il B., che probabilmente vi acquistò qualche proprietà - certamente una pescheria e uno stabilimento per la seccagione e salagione del pesce del lago Bosagaz -, ne fece centro di irradiazione dei suoi viaggi nel retroterra, descritti - come vedremo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] da cortile (quarto produttore); le carni sono esportate largamente, dopo essere state trattate per congelamento, salagione o inscatolamento. L’autosufficienza alimentare non è pienamente raggiunta, per la modesta produttività dei latifondi nel ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] lo sviluppo sia delle attività tipiche dei contesti marini, quali la pesca, la raccolta dei molluschi e la salagione del pesce, sia di attività agropastorali gestite direttamente dall’elemento fenicio utilizzando in parte mano d’opera indigena ...
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salagione
salagióne s. f. [der. di salare]. – L’operazione di salare il pesce (o anche, ma meno com., con riferimento alla carne e ad altri generi alimentari), a scopo di conservazione.
stoccafisso
s. m. [dall’oland. ant. stocvisch «pesce a bastone» (oppure «pesce seccato sui bastoni»), comp. di stoc «bastone» e visch «pesce»]. – Merluzzo conservato intero, ma senza testa e interiora, disseccandolo all’aria sulle stesse navi...