Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento postulava la rivivificazione dell’islam attraverso il ritorno alla purezza delle origini (salaf ṣāliḥ «antenati pii»), che doveva servire da modello per correggere i vizi del presente. Secondo la S. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] i loro riferimenti religiosi e culturali e a riconciliare rivelazione e ragione sulla scena della modernità. Fin dal 1884 la Salafiyya (da al-Salaf al-salih, «antenati ben guidati»), che si ispirava ad al-Āfġānī, enunciò il postulato di base dei ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...