salafismo
(ar. salaf «antenati, predecessori») Termine che indica genericamente il islamico in quanto proponente come modello politico, sociale e morale da seguire l’esempio delle prime generazioni [...] di musulmani, contemporanei di Maometto o poco posteriori a lui. Spesso usato come equivalente di , il s. è a volte identificato con il riformismo modernista musulmano di fine 19°-inizio 20° sec., il quale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è aggiudicata 245 seggi, di cui 118 con il sistema maggioritario a doppio turno; si è attestata come seconda formazione quella dei salafiti, che si è imposta a sorpresa ottenendo il 24% dei consensi e 121 seggi. Il 23 gennaio, a un anno dalle prime ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] risveglio islamico che mira a risollevare l'Islam dallo stato di decadenza in cui si trovava. In realtà, da questo risveglio salafita guidato da figure come Gíamāl al-Dīn al-Āfghānī e Muḥammad 'Abduh si alimentano nel secolo XX e XXI filoni diversi ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
salafita
s. m. e f. e agg. [dall’arabo salif «avo, antenato»] (pl. m. -i). – Esponente, seguace del salafismo. Come agg., che appartiene o si riferisce al salafismo: seguire i precetti salafiti.