FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del sec. XIX. Il tramonto del Regno delle Due Sicilie nella corrispondenza riservata di Francesco II e C. F., a cura di A. Saladino, Napoli 1960; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna..., Milano 1960-64; III, pp. 361 s., 428 s.; IV, pp. 40-43, 418 ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] Castello 1900, passim; G.B. Masciotta, Il Molise dalle origini ai nostri giorni, II, Napoli 1915, pp. 368 s.; A. Saladino, Il tramonto di una capitale. Napoli e la Campania nella crisi finale della monarchia borbonica, Napoli 1961, p. 61; N. Ruotolo ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] oltremontani per incitarli a prendere la croce in soccorso della Terrasanta: in seguito alla sconfitta inflitta dal Saladino agli eserciti degli Stati crociati nella battaglia di Hattin del luglio 1187erano nuovamente cadute in mano agl'infedeli ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] trovare, uno di Palermo e l'altro di Messina - e due esperti "ad cognoscendam monetam et argentum", il palermitano Filippo Saladino e il magister Farachio. Essi tornarono in Sicilia dopo più di tre mesi, dopo avere arruolato altri venti uomini, a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] affronto subito era troppo grave anche per il debole Isacco II e a esso si aggiungeva il furto dei doni del Saladino e di altre merci, appartenenti in parte anche al fratello dell'imperatore, il sebastokrátor Alessio, per un valore complessivo di ben ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] a capo della spedizione contro Zara, ancora una volta ribelle. Rientrato per breve tempo in patria, ricoprì, assieme a Saladino Premarin e Fantino Dandolo (vicedoge era Tommaso Miani), l'ufficio di capo dei XI e di "rector Veneciarum", nel periodo ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , e motivati dall'attiva partecipazione dei Genovesi alla difesa di Tiro e al lungo assedio di Acri contro le truppe del Saladino (dall'agosto 1189 al 12 luglio 1191). La presenza del G. in qualità di ammiraglio di una flotta - ricordato dalle fonti ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] di armati pistoiesi partecipò alla crociata guidata da Barbarossa, nel corso della quale fu fatto prigioniero dal Saladino (Cardini, 1993). Dopo la liberazione, avvenuta con molta probabilità in seguito al pagamento di un riscatto, Infrangilasta ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla critica situazione del Regno, sotto la pressione del Saladino, era invalso l'uso di chiamare dall'esterno persone ritenute in grado di risollevarne le sorti facendo loro balenare la ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] governo della città.
Intanto insieme con altri patrizi - Nicolò e Francesco Bologna, Pompilio Imperatore, Pietro Afflitto, Alfonso Saladino, Girolamo Imbonetto - il C. concerta l'eliminazione dei congiurati e lo spegnimento della rivolta. L'8 sett ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...