CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] è quella proposta dal Grion (Ilserventese..., 1871) e dal D'Ancona (Il Contrasto..., pp. 375 ss.), che mostrarono come il termine "Saladino" non fosse un nome, ma un titolo attribuito a tutti i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] nome di Euridice; nel 1501 sposò Vanetta de' Battagli, da cui ebbe ben dieci figli, sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. Partecipò all'amministrazione della sua città, e nel ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e morte (ma assai diversi sono i significati della vicenda di Tancredi e Clorinda rispetto a quella che unisce il pagano Saladino e la cristiana Giselda). Severo, come al solito, il giudizio di F. De Sanctis, secondo cui nel poema manca l'eroico ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] Piaget, "La quistione d'amore" de C. D. traduction du "Débat Réveille-matin", in Romania, XXI (1892), pp. 431-35;G. Bertoni, Il Saladino in uno "Zibaldone" di C. D., in Giorn. stor. d. letter. ital., LIX (1912), pp. 462ss. (poi in Poeti e poesie del ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata dal sultano Saladino nell'ottobre del 1187, si può dedurre che egli lavorasse all'ottava parte della sua opera nell'ultimo quarto del 1215 ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica, ambientata nella terza crociata, vedeva il fratello del sultano Saladino e il re di Cipro disputarsi l’amore di Matilde, sorella del re inglese Riccardo Cuor di Leone. Benché ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] boccacciano – autentici protagonisti del quale sono (di là dai grandi protagonisti delle novelle, più celebri quali il Saladino o Landolfo Rufolo) i dieci narratori, i cui caratteri vengono accuratamente disegnati – quanto la sostanza catartica della ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...